Venerdì 13 luglio alle 21 studenti e docenti di Sigonio, Venturi e Cattaneo – Deledda con la scuola parrucchieri Famas portano sul palco “L’impresario in Angustie”. Ingresso libero
MODENA – C’è il lungo e proficuo lavoro di tre scuole modenesi dietro “L’impresario in angustie”, lo spettacolo musicale che va in scena venerdì 13 luglio alle 21 per la seconda serata della rassegna Giardini d’Estate a cura di Studio’s, nell’ambito dell’Estate modenese organizzata dal Comune con sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena ed Hera.
Sul palco, i giovani cantanti e strumentisti del Liceo “Sigonio” di Modena (che festeggia 120 anni): hanno profuso il loro impegno, affrontando una partitura con recitativi articolati (ma anche divertenti), in un vero spettacolo teatrale completo.
Gli alunni dell’Istituto professionale di moda “Cattaneo-Deledda” hanno realizzato una produzione di figurini in stile fine Settecento “rimodernato”, concretizzatisi in colorati costumi. L’Istituto d’arte “Venturi” ci ha messo il suo estro, unito ai consigli d’esperienza dello scenografo Rinaldo Rinaldi, inserendo scene originali.
La scuola per parrucchieri “Famas” ha contribuito creando fantasiose acconciature e dando la possibilità di indossare le sue parrucche storiche.
Il progetto è di Francesca Nascetti, Marco Bernabei, Giuseppe Sforza (direttore d’orchestra) e Francesco Rossetti (regista).
“L’impresario in angustie” è una farsa in musica di Domenico Cimarosa con libretto di Giuseppe Maria Diodati. Nove interpreti cantanti, l’orchestra da camera del Liceo musicale Sigonio, comparse, suggeritori e docenti collaboratori portano in scena per un’ora e un quarto circa un atto di fine Settecento, di carattere brillante e satirico, in cui si criticano gli eccessi dell’opera del periodo. L’edizione è riveduta dalla professoressa Francesca Nascetti, sulla critica dell’opera a cura di Simone Perugini. Editore proprietario: Accademia lirica toscana Domenico Cimarosa.
“In vita – spiega nelle sue note di regia Francesco Rossetti – Cimarosa fu celebrato e rappresentato in tutta Europa, nelle grandi capitali da Vienna a Pietroburgo. Si dice che Goethe – non ancora 40enne, nel pieno del suo viaggio in Italia – si innamorò dell’Impresario e fece di tutto per portarlo in Germania. E ci riuscì. Noi lo mettiamo in scena in una versione volutamente essenziale, arricchiti da un magnifico fondale realizzato dagli studenti del “Venturi” e dai costumi delle ragazze del “Deledda-Cattaneo”. Se attore e cantante sono atleti dell’emozione, ‘del cuore’, come scrive Artaud, i nostri cantanti ‘millennials’ del Sigonio di sicuro si sono prestati a far vibrare le proprie corde emotive e vocali, facendo ricorso a molta immaginazione. Si sono approcciati a questa avventura con generosità e rispetto, con predisposizione a imparare, a cogliere dettagli e farli propri”.
Nel programma dei Giardini d’Estate gli appuntamenti sono tutti gratuiti.
Sabato 14 luglio alle 19 Simone Ruscetta presenta il libro “Come fare il primo Cammino di Santiago”; alle 21 Omer Avital 5et live in “Qantar”. Domenica 15 luglio si presenta il libro “Rinnega tuo padre (Laterza) del giornalista Giovanni Tizian. Saranno presenti l’autore con Enza Rando, vicepresidente di Libera Contro le Mafie, e Giovanni Gualmini della Gazzetta di Modena che conduce l’incontro.
Programma completo dell’Estate online a www.comune.modena.it/estate2018