In vista di possibili peggioramenti della situazione epidemiologica e delle possibili restrizioni in arrivo che potrebbero mettere in forse la didattica in presenza anche per le scuole dell’Infanzia e i nidi comunali riteniamo fondamentale agire con tempestività in questa situazione per garantire soprattutto le categorie degli adulti e dei bambini che sono state già maggiormente colpite negli equilibri della gestione familiare e lavorativa dall’emergenza e dalle misure adottate – spiega l’assessore-. Per questo siamo già pronti con un piano operativo per garantire la didattica anche in presenza a tutti i bambini tutti gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali e siamo in contatto operativo con i dirigenti scolastici di tutti gli Istituti Comprensivi di tutti i plessi per organizzare le disponibilità ad agire sul territorio in modo coordinato”.
E’ attivo il contatto degli uffici con le famiglie destinatarie del servizio: “Stiamo raccogliendo le esigenze delle famiglie legate all’attivazione per gli alunni con disabilità della didattica in presenza piuttosto che a distanza per prepararci a garantire un servizio di qualità anche nelle situazioni più gravi e più complesse, che richiedono l’implementazione di un intervento domiciliare”, aggiunge la Kusiak.
“Per quanto invece riguarda la fascia 0-6 anni – aggiunge l’assessore – stiamo lavorando per riorganizzare il servizio in modo da garantire la continuità dei percorsi educativi nelle modalità che ci saranno consentite, attraverso un progetto di “Legami educativi a distanza” e in presenza per tutti i bambini per i quali sarà attuabile, dal punto di vista normativo, l’attività in presenza. Per questo abbiamo anche sollecitato la Regione a fornire maggiori dettagli per quanto riguarda il personale sanitario e le categorie dei lavoratori ritenuti indispensabili”.
Di fatto gli uffici stanno organizzando i servizi in vista dell’applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021 che detta, pur con tutti i distinguo relativi alle specifiche circostanze, le nuove disposizioni attuative in merito all’emergenza epidemiologica.
“Le incognite da chiarire restano ancora diverse e per i genitori stiamo predisponendo apposito piano di azione per veicolare in modo uniforme le informazioni – conclude Kusiak -. In ogni caso ci teniamo a far sapere alle famiglie che non saranno sole nell’affrontare eventuali nuove restrizioni da zona rossa”.