FERRARA – “Pronti a qualsiasi scenario per garantire sostegno alle famiglie e continuità agli alunni fragili. Se arriveranno nuove restrizioni sulle scuole non lasceremo soli i genitori: stiamo organizzando i servizi in modo da rispondere alle necessità di chi, anche in caso di zona rossa, non può lavorare da casa”. Così l’assessore comunale all’Istruzione Dorota Kusiak illustra il lavoro di riorganizzazione dei servizi già in atto in queste ore per quello che riguarda le scuole e i servizi per l’infanzia del Comune di Ferrara.
In vista di possibili peggioramenti della situazione epidemiologica e delle possibili restrizioni in arrivo che potrebbero mettere in forse la didattica in presenza anche per le scuole dell’Infanzia e i nidi comunali riteniamo fondamentale agire con tempestività in questa situazione per garantire soprattutto le categorie degli adulti e dei bambini che sono state già maggiormente colpite negli equilibri della gestione familiare e lavorativa dall’emergenza e dalle misure adottate – spiega l’assessore-. Per questo siamo già pronti con un piano operativo per garantire la didattica anche in presenza a tutti i bambini tutti gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali e siamo in contatto operativo con i dirigenti scolastici di tutti gli Istituti Comprensivi di tutti i plessi per organizzare le disponibilità ad agire sul territorio in modo coordinato”.
E’ attivo il contatto degli uffici con le famiglie destinatarie del servizio: “Stiamo raccogliendo le esigenze delle famiglie legate all’attivazione per gli alunni con disabilità della didattica in presenza piuttosto che a distanza per prepararci a garantire un servizio di qualità anche nelle situazioni più gravi e più complesse, che richiedono l’implementazione di un intervento domiciliare”, aggiunge la Kusiak.
“Per quanto invece riguarda la fascia 0-6 anni – aggiunge l’assessore – stiamo lavorando per riorganizzare il servizio in modo da garantire la continuità dei percorsi educativi nelle modalità che ci saranno consentite, attraverso un progetto di “Legami educativi a distanza” e in presenza per tutti i bambini per i quali sarà attuabile, dal punto di vista normativo, l’attività in presenza. Per questo abbiamo anche sollecitato la Regione a fornire maggiori dettagli per quanto riguarda il personale sanitario e le categorie dei lavoratori ritenuti indispensabili”.
Di fatto gli uffici stanno organizzando i servizi in vista dell’applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021 che detta, pur con tutti i distinguo relativi alle specifiche circostanze, le nuove disposizioni attuative in merito all’emergenza epidemiologica.
“Le incognite da chiarire restano ancora diverse e per i genitori stiamo predisponendo apposito piano di azione per veicolare in modo uniforme le informazioni – conclude Kusiak -. In ogni caso ci teniamo a far sapere alle famiglie che non saranno sole nell’affrontare eventuali nuove restrizioni da zona rossa”.