L’anno si chiude con il saluto individuale
PARMA – Scuole e nidi d’infanzia comunali, dopo il lungo periodo di chiusura a seguito dell’emergenza coronavirus, hanno pensato di ripristinare un contatto diretto con i bambini attraverso un saluto individuale a conclusione dell’anno scolastico. Un’iniziativa originale che punta sul contatto umano, così importante per i più piccoli sia di nidi che delle materne.
A partire da mercoledì 10 giugno, infatti, e per tutta la prossima settimana, nei servizi per l infanzia del Comune di Parma, accogliendo le opportunità introdotte dalla Viceministra all’istruzione, Anna Ascani, si svolgeranno momenti dedicati al saluto per tutti i bambini e le bambine di tutte le fasce d’età, per valorizzare anche quest’anno la fine del percorso educativo e scolastico.
“La scelta del saluto individuale – spiega l’Assessore all’Educazione Ines Seletti – è nata dall’esigenza di trovare uno spazio di relazione dedicato ad ogni singolo bambino per chiudere più serenamente un anno che dal punto di vista delle relazioni è rimasto sospeso dopo la brusca interruzione dei servizi educativi avvenuta a fine febbraio, a seguito delle misure di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus,che ha investito l’intero territorio nazionale e locale”.
Il saluto individuale poggia le sue motivazioni sulla necessità di garantire un saluto che, rivolgendosi al singolo bambino, ne riconosce l’unicità, l’importanza ed il valore anche nel rapporto con l’ambiente scolastico.
Per dare seguito all’iniziativa, sono state adottate tutte le misure previste dalla normativa vigente in tema di riduzione del contagio da coronavirus. Gli incontri avverranno in sicurezza, garantendo la massima tutela sanitaria dei bambini e del personale. Il tutto avverrà all’interno dei giardini dei rispettivi plessi scolastici, ad accezione di quei plessi in cui sono in corso lavori di ristrutturazione e gli spazi esterni non sono agibili.
I bambini potranno recarsi accompagnati dai genitori per questo momento di saluto che sarà anche l’occasione per ritirare oggetti personali e materiale rimasti a scuola a causa della sospensione non programmata delle attività educative.
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