Assessora Labruzzo: “Abbattimento della retta annuale e particolare attenzione agli alunni con disabilità i punti cardine dell’accordo”
CESENA – Un nuovo accordo che guarda a una piena ripresa del mondo della scuola e che risponde concretamente ai bisogni delle famiglie con un sostegno finalizzato all’abbattimento della retta. La Giunta comunale ha dato seguito alla stipula di una nuova convenzione, migliorata rispetto agli anni precedenti, con le cinque scuole dell’infanzia paritarie presenti sul territorio (Bambino Gesù a San Carlo, Don A. Vaienti a S. Giorgio, Maria Immacolata a Case Finali, Sacra Famiglia, Scuola dell’Infanzia G. Nadiani a S. Maria Nuova). Nella mattinata di lunedì 17 maggio, nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz, l’Assessora alle Politiche per l’infanzia Carmelina Labruzzo e i referenti delle realtà scolastiche paritarie locali hanno siglato il documento che resterà in vigore per i prossimi cinque anni (settembre 2021-giugno 2026) e che riserva – tra l’altro – particolare attenzione alla frequenza degli alunni con disabilità e alla presenza di un educatore per ognuno.
“Le scuole paritarie – commenta l’Assessora Labruzzo – appartengono al sistema nazionale di istruzione e, così come le scuole per l’infanzia statali, svolgono un servizio educativo di primaria importanza per la cittadinanza e soprattutto dedicato alle famiglie con figli dai due anni in su. Quello di oggi è un momento particolarmente significativo raggiunto a seguito della proroga della Convenzione precedente che scadeva a dicembre 2020 e valida fino al 30 giugno prossimo, ovvero fino alla conclusione dell’anno scolastico in corso. In questi mesi, certo non facili per la scuola a causa dell’emergenza sanitaria, tra l’Amministrazione comunale e le cinque realtà paritarie c’è stata una continua interlocuzione al fine di definire le coordinate di questa nuova Convenzione. È stato un momento di conoscenza reciproca delle realtà nel corso del quale è stata più volte ribadita la partecipazione di tutti gli attori coinvolti a una stessa rete che mette al centro i bambini del territorio. In questa Convenzione viene data particolare attenzione all’abbattimento della retta annuale e alla condizione degli alunni con disabilità. Nel corso di questi cinque anni infatti arriveremo a una copertura complessiva della figura di sostegno, oggi al 75%, in merito alle 15 ore di presenza settimanali”.
Sono 332, oltre alle due sezioni Primavera (24-36 mesi), gli alunni dai 3 ai 6 anni che frequentano le scuole paritarie del territorio. “Sulla base della Convenzione oggi sottoscritta – prosegue l’Assessora – viene riconosciuto all’ente gestore delle scuole dell’infanzia e delle sezioni Primavera un contributo annuale per bambino di circa mille euro (100 euro al mese), parametrato al valore dell’indice Istat, per un impegno complessivo dell’Amministrazione di circa 470 mila euro all’anno. Come già precisato in occasioni precedenti, i contributi standard di Cesena, come riconosciuto dalle stesse scuole, sono di gran lunga i più cospicui rispetto agli altri Enti presenti sul territorio: mille euro per ogni bambino iscritto, indipendentemente dal reddito del nucleo familiare, risorse versate annualmente alle scuole affinché possano ridurre le rette di frequenza alle famiglie stesse”.
Il contributo sarà versato sulla base del numero massimo di bambini iscritti e frequentanti nel periodo indicato, in 5 tranche di pagamento e non più in due tranche semestrali: a novembre si liquideranno i contributi per il bimestre settembre-ottobre; a gennaio in relazione a novembre-dicembre; a marzo in riferimento a gennaio-febbraio; a maggio per il bimestre marzo-aprile; a luglio si provvederà a pagare gli ultimi due mesi di scuola.
La Convenzione, nata nel segno del diritto alla libertà di educazione garantito dalla pluralità di offerta, tiene conto di precisi criteri di qualità relativi al coinvolgimento e alla partecipazione delle famiglie nella progettazione e nella gestione del servizio.