Scuole d’infanzia paritarie private, al via l’iter per approvare il sistema di convenzioni 2017-2022

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Confermato l’impianto esistente, rivisti alcuni indicatori di qualità. Delibera pronta per l’esame in aula

Comune di BolognaBOLOGNA – La giunta guidata dal sindaco Virginio Merola, su proposta del vicesindaco con delega alla scuola, Marilena Pillati, ha licenziato la delibera che approva il sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata per il quinquennio 2017-2022. Il testo ora è pronto per l’esame in commissione consiliare e poi per l’approvazione finale da parte del Consiglio comunale.

“L’impegno straordinario nei confronti delle scuole comunali e statali messo in campo dall’amministrazione comunale già nello scorso mandato – ricorda la vicesindaco e assessore alla scuola, Marilena Pillati – ha consentito di incrementare i posti complessivamente offerti di più di 800 unità. Oggi i numeri della scuola d’infanzia ci descrivono 129 domande in lista d’attesa a fronte di 277 posti a disposizione in scuole comunali e statali.

A fronte di questo impegno costante, desidero ricordare che la responsabilitdell’amministrazione nei confronti di tutte le bambine e i bambini della citt del loro diritto all’istruzione, anche di quelli che frequentano le scuole private paritarie. Per questa ragione non possiamo disinteressarci di quella parte del sistema scolastico, della sua qualite della sua integrazione con le altre componenti del sistema. Il sistema delle convenzioni uno strumento per esercitare questa nostra responsabilità”.

La proposta della giunta conferma sostanzialmente l’impianto complessivo del sistema di convenzioni in vigore ma prevede allo stesso tempo la revisione di alcuni indicatori di qualità e criticità con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema. Le modifiche introdotte sono il frutto del lavoro sviluppato da un gruppo misto composto dai diversi settori dell’amministrazione comunale coinvolti nella gestione delle convenzioni e dalle associazioni rappresentative delle scuole d’infanzia private paritarie.

Il gruppo di lavoro, attivato su indicazione della giunta, ha dunque rivisto alcuni indicatori proponendone la revisione. In particolare si tratta di introdurre: maggiore integrazione gestionale (miglioramento del coordinamento delle iscrizioni, delle domande in lista d’attesa e dei posti vacanti in corso d’anno); maggiore equità tariffaria (attraverso contributi finalizzati alla riduzione delle tariffe di iscrizione e frequenza a favore delle famiglie iscritte con reddito medio-basso indicato dall’ISEE); miglioramento continuo dell’offerta formativo con particolare riferimento all’inclusione dei bambini con disabilità e portatori di bisogni educativi speciali; maggiore trasparenza (miglioramento delle informazioni e degli strumenti di comunicazione sulle modalità di funzionamento, sul sistema tariffario e sull’offerta formativa).

Anche dal punto di vista delle risorse comunali viene confermato l’impianto attuale: l’importo massimo presunto ogni anno è di 970.000 euro. Le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata convenzionate sono 24, per un totale di 67 sezioni.