Scuole d’infanzia di Bologna, prima graduatoria per l’anno 2020/2021

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2.736 domande presentate, in diminuzione rispetto all’anno precedente

Comune di BolognaBOLOGNA – È stata pubblicata la prima graduatoria di ammissione alle scuole d’infanzia comunali e statali di Bologna per l’anno 2020/2021: le domande presentate sono 2.736, 63 in meno rispetto all’anno scorso (erano state 2.799). A fronte di 224 posti ancora disponibili, i bambini in lista d’attesa sono 170. Dunque già dalla prima graduatoria si realizza a livello cittadino l’obiettivo “lista zero” per la scuola d’infanzia che l’Amministrazione comunale persegue dall’inizio del mandato.

Come ogni anno, il numero dei bambini in lista di attesa è un dato in costante evoluzione per effetto del tempo fisiologico di cui le famiglie hanno bisogno per effettuare la scelta definitiva della scuola nel sistema integrato di strutture pubbliche e private paritarie convenzionate. Dunque solo con le prossime graduatorie si potrà avere un dato più realistico e intervenire su eventuali situazioni da risolvere.

La fotografia della prima graduatoria, entrando nei singoli quartieri, vede un saldo positivo a Borgo Panigale-Reno (36 posti liberi e 30 bambini in lista d’attesa), Porto-Saragozza (73 posti liberi e 9 bambini in lista d’attesa), Santo Stefano (24 posti liberi e 14 bambini in lista d’attesa). A Navile si sono registrate invece 66 domande in lista d’attesa e 49 posti liberi; a San Donato-San Vitale 31 domande in lista di attesa e 27 posti liberi; a Savena 20 domande e 15 posti liberi.

Tra le misure già decise, proprio per affrontare a monte le criticità dei singoli quartieri, anche per il prossimo anno scolastico il Comune di Bologna conferma la convenzione con alcune scuole private paritarie già rientranti nel sistema integrato, che hanno espresso la volontà di mettere a disposizione un numero massimo di 60 posti a cui possono accedere, attraverso le graduatorie comunali, le famiglie in lista di attesa nei territori di Navile, Savena e San Donato-San Vitale.

La scelta è stata oggetto di una delibera approvata nell’ultima seduta dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora alla scuola, Susanna Zaccaria. Nella delibera si disponeva inoltre la riduzione di una sezione presso la scuola d’infanzia Bacchi, che dopo alcuni anni di calo delle domande vede anche per il prossimo anno un numero di iscrizioni insufficienti per l’attivazione della seconda sezione: nello stesso plesso contestualmente sarà aperta una sezione primavera per bambini da 24 a 36 mesi, perché in questa fascia di età le domande sono tradizionalmente molto numerose.