REGGIO EMILIA – Lavori per 23,5 milioni di euro, alcuni dei quali già in corso, nelle scuole superiori reggiane grazie alla Provincia di Reggio Emilia, attraverso finanziamenti del Miur, mutui Bei e le risorse stanziate direttamente da Palazzo Allende. Il punto sui cantieri in corso e quelli di prossima attivazione è stato fatto questa mattina, alla vigilia del nuovo anno scolastico e alla presenza del dirigente dell’Ufficio scolastico Mario Maria Nanni, dal presidente e dalla vice presidente con delega all’Istruzione, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti del Servizio Patrimonio ed edilizia e Programmazione scolastica e Diritto allo studio della Provincia, Valerio Bussei ed Anna Campeol.
Un avvio di anno scolastico che avverrà davvero col botto. “Lunedì sarà il giorno della posa della prima pietra del nuovo polo scolastico di via Fratelli Rosselli, destinato a ospitare prioritariamente il Secchi, così da liberare spazi importanti in via Makallé – ha annunciato il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – Inizieranno infatti i lavori del primo di tre lotti, per un importo di 6,5 milioni, metà dei quali stanziati dalla Provincia”. Un anno e mezzo circa il tempo stimato per completare un edificio dimensionato per 500 studenti con 12 aule per attività didattiche, 2 aule di sostegno, 9 laboratori specialistici ed un locale museale. “Prevista anche la realizzazione, d’intesa con il Comune e grazie al contributo di Regione e Agenzia per la mobilità, di una nuova rotatoria, parcheggi e di un piazzale per l’arrivo e la partenza dei mezzi pubblici, per garantire maggiore sicurezza agli studenti”, ha aggiunto Zanni sottolineando come il nuovo polo scolastico rappresenti comunque “l’investimento di punta di una mole di interventi, davvero significativa, che la Provincia sta attuando per un importo complessivo di 23,5 milioni grazie anche a fondi ministeriale e mutui Bei”. “Una sorta di fundraising che ha alle spalle un continuo lavoro non solo politico, ma anche amministrativo e tecnico, di cui va dato atto al personale dei Servizi Patrimonio e Programmazione scolastica della Provincia, oggi rappresentato dai dirigenti Bussei e Campeol”, ha concluso il presidente Zanni.
La vicepresidente Ilenia Malavasi, ha quindi illustrato nel dettaglio gli altri interventi previsti: dall’adeguamento sismico dello Scaruffi-Levi-Tricolore a Reggio (in corso di realizzazione da luglio il primo lotto, che prevede anche un efficientamento energetico e del’illuminazione, in attesa di progetto esecutivo il secondo da 2,5 milioni) e del Cattaneo di Castelnovo Monti (2 mln di lavori, da poco aggiudicati), dall’ampliamento del D’Arzo di Montecchio (un cantiere da 1,65 mln, in fase di gara, finalizzato a recuperare, in accordo con il Comune, parte degli spazi dell’ex Coop prospicienti l’istituto per trasferirvi i laboratori) alla realizzazione, anch’essa in fase di gara, di una nuova palestra al Polo di via Makallé a Reggio (circa 1 mln, grazie anche a un contributo dell’Asd Hockey prato Città del Tricolore, che la gestirà in orari extrascolastici) per finire con la ristrutturazione e trasformazione in aule di un vecchio prefabbricato per il Russell di Guastalla (lavori per 600.000 euro in fase di ultimazione).
Ma non sono solo le grandi opere a garantire il buon funzionamento dei 21 istituti scolastici superiori reggiani (12 nel capoluogo, 9 nel territorio provinciale) distribuiti in 29 sedi collocate in 64 edifici, che occupano complessivamente 198.700 metri quadrati e che da lunedì ospiteranno quasi 22.000 studenti suddivisi in 959 classi, in aumento rispetto allo scorso anno. “Ci sono anche le piccole, ma importanti migliorie, che anche questa estate, d’intesa con le scuole, la Provincia ha effettuato con poco più di 1 milione di risorse proprie”, ha aggiunto la vicepresidente Malavasi. Di questi lavori, i principali (per 722.000 euro) sono già stati realizzati o stanno per essere ultimati, altri (per 322.000 euro) sono già stati programmati. Sempre la Provincia ha poi assegnato 200.000 euro direttamente alle scuole per l’acquisto di arredi, attrezzature anche sportive, spese di ufficio o piccoli interventi di manutenzione. In più, per le nuove classi che sono state formate, Palazzo Allende ha stanziato un ulteriore contributo straordinario di 15.000 euro, mille per ogni classe, sempre per acquisto di arredi.
Particolarmente significativi, infine, i 65.735 euro – in lieve aumento rispetto all’anno precedente – che la Provincia ha destinato ai Tutor per studenti disabili, “un progetto storico, ed unico in Emilia-Romagna, che abbiamo avviato nel 2004 e che da allora ci siamo impegnati rinnovare nonostante i tagli finanziari subiti per l’importanza che riveste per la qualità delle nostre scuole, ma anche per garantire un pieno diritto allo studio”, ha concluso Ilenia Malavasi. Nel prossimo anno scolastico gli studenti disabili che frequentano le superiori reggiane potranno dunque contare sull’affiancamento, in orario scolastico ed extrascolastico, di 82 tutor loro coetanei che svolgeranno complessivamente 8.200 ore.
“Sono cifre che parlano da sole”, ha commentato il dirigente per la provincia di Reggio Emilia dell’Ufficio scolastico regionale Mario Maria Nanni, parlando di “rapporto molto positivo, nella differenza delle competenze, tra Provincia e ufficio territoriale rendere tutto più facile e più efficace”. Nanni ha infine sottolineato con soddisfazione “le dirigenze che, quest’anno, sono state garantite in pratica a tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, e la scelta equilibrata che viene compiuta dagli studenti reggiani al momento di iscriversi alle superiori, frutto di un dato socio-economico, ma anche del grande lavoro svolto nell’orientamento e nell’assicurare, in tutti i segmenti di istruzione, un livello di qualità il più alto possibile”.