Una scelta che però viene fatta mantenendo alta la guarda come accaduto finora. Tutto l’apparto organizzativo del Comune continuerà a garantire – com’è accaduto in questi mesi – un funzionamento costante, degli obblighi e dei protocolli di sicurezza che le circostanze impongono, con ancora maggiore scrupolo e attenzione. Si confermano in pratica tutti i protocolli messi in campo finora: igienizzazione e pulizie ogni giorno; chiusura delle sezioni, nell’eventualità di un contagio, seguendo le indicazioni dell’ASL; tempestiva sanificazione specifica nei luoghi dove si sviluppava un contagio; informative alle famiglie per tenerle aggiornate su tutte le decisioni che man mano si evolvono; attuazione di tutte le regole previste per l’apertura dei plessi scolastici. Un impegno davvero importante diversificato in diversi ambiti d’intervento con l’elaborazione di precisi protocolli di sicurezza per i flussi di ingresso, le mense, i trasporti scolastici ecc. allo scopo di adattare i servizi alle esigenze normative anti-contagio. Funzioni necessarie, come noto, messe in campo senza mai perdere di vista le finalità di indirizzo politico che l’amministrazione aveva intrapreso prima del Covid.
“Questa ultime norme ancora più stingenti – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – ci mettono difronte al tema delle vaccinazioni per tutto il personale che opera nelle nostre scuole e nei nidi. Vaccinazioni che sono adesso ancora più urgenti in quanto sono gli unici a garantire in presenza la continuazione delle attività. Un tema che è emerso anche da un recente confronto che abbiamo avuto con le parti sindacali. Per questo rinnoviamo la già intensa collaborazione con l’AUSL DPS, attraverso la quale il Comune di Rimini ha fornito anche tutto l’ausilio amministrativo necessario a svolgere le attività quotidiane di contatto e comunicazione con le famiglie. Un impegno che ha facilitato il lavoro dell’AUSL, per curare in modo particolare i rapporti con le famiglie dei 1800 minori che frequentano le scuole e nidi comunali. Sono sempre di più gli insegnanti che mi segnalano la loro professionale disponibilità ad essere vaccinate per continuare questo impegno nella sicurezza di entrambe le famiglie, quella che hanno a casa e quella che hanno a scuola. Il Comune di Rimini poi, per quanto di sua competenza, darà continuità educativa in favore degli studenti disabili o che hanno bisogni educativi speciali, per garantire loro tutto il sostegno necessario da parte degli educatori, sia per coloro che sceglieranno di frequentare, che per quelli che decidono di restare a casa e seguire le lezioni tramite la didattica a distanza.”
CESENA - Nasce il progetto “Scuola Bianconera”. Questa nuova iniziativa, promossa dal Cesena FC in…
PARMA – Sono conclusi i lavori di valorizzazione presso la Camera di San Paolo, che…
Primo incontro pubblico il 10 ottobre alla Corte ducale, e a seguire altri otto appuntamenti…
RIMINI - Rimini, capitale del turismo, si prepara a diventare il centro nevralgico del turismo…
Deferito un cittadino per licenza scaduta MODENA - Nei giorni scorsi la Polizia Provinciale di…
RIMINI - Dopo le recenti installazioni di altre 29 telecamere, la rete di telecamere operative…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter