Le 5 scuole superiori che apriranno le porte agli studenti del biennio in anticipo di due o tre settimane rispetto al calendario scolastico hanno invece a disposizione in totale circa 250 posti settimana. Per le superiori le domande d’iscrizione devono essere presentate direttamente a scuola.
Il progetto “Scuole Aperte” per l’estate 2018 ha registrato un significativo aumento delle scuole partecipanti: 15 Istituti scolastici garantiscono l’apertura estiva in 13 sedi (quattro istituti comprensivi, in rete tra loro, svolgono il centro estivo in due sedi coordinate). Gli Istituti Comprensivi aperti sono i numeri 1, 7, 11, 12, 13, 14, 15 e 18 nei quartieri Borgo Panigale-Reno, San Donato-San Vitale, Savena, Navile, Porto-Saragozza. La sperimentazione rivolta al biennio degli Istituti superiori interessa invece gli istituti Belluzzi-Fioravanti, Manfredi-Tanari, Aldrovandi-Rubbiani, Serpieri e Rosa Luxemburg.
La proposta educativa rivolta ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni frequentanti le scuole medie si configura come libera “prosecuzione” dell’anno scolastico (ultime due settimane di giugno, prime tre settimane di luglio), mentre quella rivolta ai ragazzi dai 14 ai 16 anni neo iscritti o frequentanti Istituti Superiori costituisce invece una libera “anticipazione” del prossimo anno scolastico (ultima settimana di agosto, prime due settimane di settembre).
“Il risultato raggiunto quest’anno appare ancor più importante se rapportato alle due sole scuole medie aperte nell’estate 2012, anche se rimane fermo l’obiettivo di vedere l’intero tessuto scolastico bolognese offrire, nel periodo estivo, una rete di aggregazione giovanile informale sull’intero territorio”, spiega il Presidente IES Paolo Marcheselli.
Proprio per questo “risulta ancor più significativa la scelta della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna di sostenere il progetto fin dal suo inizio. Infatti anche per l’estate 2018, la Fondazione del Monte, a favore di un primo pacchetto di scuole aderenti, ha confermato un sostanzioso contributo pari a 20.000 euro che consente di abbassare le rette di frequenza a carico delle famiglie e di incentivare il personale scolastico impegnato oltre i propri obblighi di servizio istituzionale – continua Marcheselli – A seguito della successiva adesione di ulteriori Istituti Superiori, abbiamo ottenuto un generoso contributo anche dalla Fondazione Carisbo, pari a 16.000 euro”.
Complessivamente IES investe nel progetto 125.300 euro a copertura parziale dei costi per il personale educativo supplementare, le pulizie, i materiali e i trasporti. IES mette, inoltre, a disposizione il proprio personale educativo – 8 educatori professionali – per aiutare le scuole nella programmazione e nell’attuazione del progetto educativo.
“A nome mio e dell’intero cda di IES voglio esprimere ai Presidenti e ai Consigli d’amministrazione delle due Fondazioni bancarie cittadine la gratitudine per la disponibilità dimostrate, che sono certo accompagnerà i progetti educativi di IES anche per il futuro”, conclude il Presidente Marcheselli.
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