Oltre che in inglese, arabo, cinese, turco e ovviamente italiano i materiali preparati dal Centro Memo del Comune. Dal sito Internet è scaricabile anche il file audio
MODENA – Cambia la pagella di valutazione alla scuola primaria: non più voti espressi in numeri, ma giudizi descrittivi, obiettivi di apprendimento e quattro livelli (Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione) per registrare progressi e miglioramenti dei bambini.
Sono modifiche importanti, entrate da poco in vigore attraverso un’ordinanza del Miur, che ora vanno innanzitutto spiegate alle famiglie, anche e soprattutto a quelle dei migranti che maggiormente faticano con la lingua italiana.
Per spiegare le nuove modalità di valutazione introdotte alla scuola primaria il Centro educativo Memo del Comune di Modena ha predisposto materiali tradotti in cinque lingue: inglese, arabo, cinese, urdu e turco. Il testo è disponibile anche in formato audio mp3, facilmente scaricabile dal sito Internet (www.comune.modena.it/memo), che scuole e docenti possono anche inviare tramite mail o Whatsapp alle famiglie e utilizzare nel corso dei colloqui anche in presenza dei mediatori. L’utilizzo di file audio, in particolare, è una novità, una sperimentazione rivolta ai genitori non alfabetizzati.
L’iniziativa, infatti, intende favorire la partecipazione di tutti alla vita scolastica dei bambini, facilitare la comunicazione dei cambiamenti a tutte le famiglie ed in particolare a quelle migranti. Inoltre, i materiali sono una risorsa a disposizione di tutti: oltre che a dirigenti e referenti intercultura delle scuole di Modena, per consentirne la massima diffusione sono stati inviati anche al coordinamento della Rete dei centri interculturali dell’Emilia-Romagna di cui Memo fa parte.
Il Centro educativo di Modena ha una sezione di specializzazione tematica sull’intercultura che mette in atto, coordina o potenzia interventi finalizzati a sostenere nelle scuole e nei servizi educativi l’accoglienza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, l’apprendimento dell’italiano, l’educazione interculturale, la prevenzione di ogni forma di razzismo e xenofobia. A tal fine Memo lavora in rete con i docenti referenti delle scuole della città e collabora stabilmente su tali temi con enti e associazioni del territorio.