Concorso per la progettazione del nuovo complesso scolastico di Rimini nord
RIMINI – È on line sulla piattaforma on-line messa a punto dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (concorsiawn.it) il concorso di progettazione per la realizzazione della scuola primaria Fai Bene, finanziata da Inail per un investimento di 5,5 milioni. La progettazione esecutiva del nuovo complesso scolastico è infatti in capo al Comune attraverso concorso di idee: una novità per l’amministrazione riminese, che ha siglato un protocollo con l’ordine degli architetti per la pubblicazione del concorso sulla piattaforma nazionale.
La nuova scuola primaria Fai Bene nascerà su un’area pubblica nella zona di Rimini nord, precisamente lungo via Verenin Grazia, tra il lungomare di Viserbella e la Statale 16 adriatica. Si tratta di circa 8mila metri quadrati di superficie, individuati anche nella prospettiva futura di realizzare sullo stesso sito un complesso scolastico completo, che comprenda cioè i tre cicli di insegnamento (infanzia, primaria, secondaria di 1° grado). La fascia davanti a via Verenin Grazia sarà riservata alle opere di urbanizzazione (accessi, parcheggi, aree di sosta per i bus): opere che andranno a inserirsi in un quadrante urbano dove collegamenti e viabilità saranno potenziati, grazie alle opere infrastrutturali attualmente in corso (messa in sicurezza dell’intersezione tra via Grazia e via Lotti) e pronte a partire (la nuova rotatoria tra via Grazia e la Ss16, col cantiere previsto nel 2023).
L’idea di scuola perseguita dall’Amministrazione al centro del concorso di idee poggia sulla volontà di prevedere nella stessa struttura una compresenza di aree a diversa vocazione, che possano essere flessibili e che si possano prestare a molteplici utilizzi nel corso della giornata o delle stagioni, secondo una logica centrata sull’apprendimento e su un percorso educativo che supera la concezione della lezione frontale. Si dovranno prevedere anche spazi destinati al relax ed alle attività informali, con alcuni locali e le aree verdi esterne che possano essere assegnati anche in gestione ad associazioni ed enti, nella prospettiva di una scuola che diventi uno spazio di riferimento di quartiere, nel solco delle nuove realizzazioni seguite dall’Amministrazione comunale.