MODENA – Territorio, locale e globale perché valorizza i contributi cittadini e si riconosce in una dimensione europea; itinerario, come il percorso bidirezionale in cui la scuola esce alla scoperta del territorio e il territorio entra a scuola; formazione, basata sul coinvolgimento attivo di bambini e ragazzi nel fare, pensare, ed elaborare.
Territorio, itinerario e formazione sono le parole chiave delle Linee di indirizzo per i progetti e i percorsi formativi rivolti alle scuole nell’ambito degli Itinerari Scuola Città, approvate nei giorni scorsi dalla giunta comunale.
Il progetto, che il Comune di Modena promuove per un’offerta educativa e formativa integrativa all’attività curriculare scolastica, si è anch’esso ripensato a causa dell’emergenza sanitaria. La pandemia ha introdotto forti limitazioni nella possibilità di incontro e accesso diretto agli spazi e ai luoghi della cultura, dell’arte, dell’ambiente incidendo negativamente sul benessere psichico e sociale di bambini e ragazzi. Dall’altro lato, ha spinto però verso una risposta resiliente del sistema per far fronte ai problemi. Le agenzie che propongono i percorsi si sono cioè dotate di strumenti, linguaggi e metodologie che, anche a distanza, possono rendere accessibile e usufruibile le opportunità di esperienza e conoscenza: un bagaglio di innovazioni didattiche e comunicative che consente una proposta culturale non solo alternativa, ma in grado di integrare le risorse tradizionali.
“Oggi, mentre ci prepariamo alla ripartenza della scuola in presenza, in un contesto che a causa della pandemia vede crescere le disuguaglianze ed emergere nuove povertà culturali oltre che economiche – afferma l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi – gli Itinerari a supporto delle scuole di ogni ordine e grado offrono a bambini e ragazzi la possibilità di venire a contatto, vedere, conoscere i luoghi dove si produce cultura: università, musei, siti storici e teatri. Inoltre, il progetto che promuoviamo ormai da anni – continua Baracchi – si dimostra precursore e trova un ulteriore significato nell’ambito dei Patti territoriali di comunità, all’interno del Piano Scuola 2021, attraverso cui le scuole possono avvalersi del capitale sociale espresso dalle realtà sul territorio arricchendosi dal punto di vista formativo e educativo; mentre l’ente locale conferma il proprio ruolo di integrazione e potenziamento dell’offerta formativa”.
Che si tratti di gioco, laboratorio, mostra, visita, incontro o altro evento, l’itinerario promuove sempre il coinvolgimento attivo di bambini e ragazzi. Deve quindi avere sempre un carattere formativo sia per alunni che per i docenti e una forte matrice esperienziale. Gli itinerari sono pensati per i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole della città; si differenziano in base all’età a cui si rivolgono e per tipologia di scuola: servizi 0/6, scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Particolare attenzione viene rivolta alla fascia 0/6, per rendere accessibili le risorse culturali del territorio ai bambini fin da piccoli, con il coinvolgimento di tutto il sistema integrato, in linea con il piano e gli obiettivi di Modena Zerosei. Per questa fascia d’età, forti delle ricerche nell’outdoor education, le proposte privilegiano la scoperta dell’ambiente esterno, naturale o urbano e la voglia di sperimentare.
Rappresentano poi un valore aggiunto i progetti capaci di coinvolgere anche le famiglie proponendo percorsi e proposte che creano occasioni di esperienze condivise tra casa e scuola.
Un ulteriore elemento di qualità è la documentazione, cioè la capacità di produrre sapere sia come elaborazione di materiali di approfondimento a supporto dell’itinerario, sia come raccolta di voci e narrazioni emerse dal lavoro nelle scuole.
Attraverso una procedura di evidenza pubblica che sarà avviata nella seconda metà di aprile, il Settore Istruzione selezionerà i progetti coerenti con le Linee di indirizzo approvate e stipulerà convenzioni e accordi. Il servizio Itinerari del Memo progetterà quindi un’articolata offerta di percorsi lungo quattro principali aree: Scienza e Tecnologia, Economia e Sviluppo, Storia e Società, Comunicazione e Arte. Ognuna di queste aree propone una serie di contenuti che si rinnovano continuamente anche in base a nuovi fabbisogni formativi, l’emergere di tematiche di rilievo e lo sviluppo del sapere. Infatti, attraverso analisi delle prenotazioni, incontri di verifica con agenzie e scuole, questionari di valutazione, viene monitorata la qualità del servizio e riprogettata ogni anno l’offerta complessiva.
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