Conclusi nei giorni scorsi i Centri ricreativi estivi comunali che hanno coinvolto nel mese di luglio 19 plessi del centro e delle frazioni
FERRARA – Si è conclusa nei giorni scorsi l’attività dei Centri Ricreativi Estivi del Comune di Ferrara, che hanno coinvolto dal 4 al 29 luglio 2022 ben diciannove plessi scolastici diffusi su tutto il territorio comunale, con la partecipazione di 757 bambini e ragazzi che frequentano i nidi d’infanzia comunali (0-3 anni), le scuole dell’infanzia comunali e statali (3-6 anni) e le scuole primarie e secondarie di primo grado (6-14 anni). L’ampia offerta, diffusa sia nel centro cittadino sia nelle frazioni, ha impegnato concretamente l’Amministrazione comunale nel dare una risposta il più possibile puntuale alle esigenze delle famiglie ferraresi.
La soddisfazione sul servizio svolto è stata analizzata anche grazie ai questionari di gradimento somministrati alle famiglie, che hanno particolarmente apprezzato la proposta delle attività laboratoriali e delle uscite didattiche organizzate all’interno dei centri.
Tante le attività svolte da bambini e ragazzi che hanno caratterizzato le giornate del Centri ricreativi edizione 2022: fra queste i laboratori di educazione ambientale, lo yoga giocato e i giochi motori e gli incontri settimanali con ‘Daniele’ il cane amico dei bambini.
Proseguirà invece fino al 10 agosto 2022 l’attività della prima parte della 14.a edizione della Scuola Estiva d’Italiano per bambini, ragazzi e mamme di origine straniera, promossa dal Comune di Ferrara – ufficio Integrazione Alunni Stranieri e ufficio Sicurezza Urbana e gestita da associazione VIALE K Odv, coop Cidas e Coop Il Germoglio in collaborazione con ANOLF. L’iniziativa aveva preso il via dal 4 luglio; la seconda parte della Scuola estiva si svolgerà dal 22 al 31 agosto 2022.
Diverse le sedi interessate: la scuola Leopardi ospita i corsi per gli alunni della primaria, la classe-ponte per bimbi di 6 anni in ingresso alla primaria e i corsi per le mamme straniere (in collaborazione con il CPIA) che portano con sé i bimbi da 0 a 5 anni (accolti con un servizio di baby sitting), la sede dell’associazione Viale K in via Mura di Porta Po ospita le lezioni delle classi degli alunni delle secondarie di primo grado, mentre alla scuola di San Bartolomeo si tiene il corso di italiano per una classe di primaria.
La Scuola Estiva proposta quest’anno è il risultato di un forte impegno dell’Amministrazione comunale di Ferrara, che rispetto al passato ha puntato (anche con i fondi regionali previsti dalla DGR 731_22) ad ampliare sia le sedi e gli spazi sia la complessiva offerta formativa, con il particolare intento di mettere a fuoco supporti e strumenti anche a favore della popolazione ucraina in fuga dalla guerra, che ha determinato un significativo incremento delle richieste. Una formula che si è dimostrata efficace, come evidenziano i primi riscontri che denotano una forte crescita del numero complessivo sia degli allievi iscritti (190 contro i 125 nel 2021) sia delle mamme partecipanti (37 a fronte delle 17 nel 2021). Ma soprattutto i numeri testimoniano davvero la vasta partecipazione di alunni ucraini e di mamme ucraine ai laboratori della lingua italiana, che favoriscono l’integrazione e l’inserimento nel contesto scolastico (circa l’80%).
Le attività della scuola estiva, mirate a stimolare la curiosità, la fantasia, la creatività di bambini e ragazzi e permettere loro di approfondire il lessico e la competenza dell’italiano in ambiti specifici, sono organizzate su cinque giorni: dal lunedì al mercoledì lezioni di italiano frontale, giovedì e venerdì laboratori espressivi e di didattica ludica della L2. Accanto ai laboratori di attività motoria (tra cui handball e tchoukball) sono operativi i laboratori teatrale, musicale, di fumetto, di pasticceria e di biodanza. Sono state inoltre proposte attività con l’ente Palio di Ferrara, una mattinata di letture condotta da un’operatrice di Casa Niccolini e gite al Castello di Ferrara.
Fra le tante proposte ad avere riportato riscontri oltremodo positivi sono state in particolare le novità inserite quest’anno nel programma, vere proprie innovazioni rispetto al passato come la promozione e messa in campo di attività di sostegno psicopedagogico per i ragazzi svolte da una psicologa e un educatore del Servizio Giovani del Comune di Ferrara e consulenze individuali rivolte alle mamme straniere (tenute da due operatrici del Centro comunale per le famiglie del Comune di Ferrara).
Il progetto in corso si avvale della cooperazione e della sinergia fra insegnanti di L2, educatori, volontari, mediatori interculturali e operatori dell’Unità Organizzativa Integrazione scolastica del Comune, oltre che della collaborazione di diversi Servizi dell’Amministrazione comunale di Ferrara.