Scuola estiva di italiano, bilancio positivo. Consegnati i diplomi ai partecipanti

Iniziativa nella sede della scuola Leopardi alla presenza dell’assessore Dorota Kusiak

FERRARA – Nella sede della scuola Leopardi si è svolta questa mattina, venerdì 11 agosto 2023, la festa finale della scuola estiva per i bambini e ragazzi provenienti da diverse nazioni, con la consegna dei diplomi a tutti i partecipanti, bimbi e mamme, che hanno seguito i corsi di italiano dalla prima settimana di luglio.

Il momento di festa, che ha visto la presenza dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Politiche per la Famiglia Dorota Kusiak, era aperto a tutti i genitori, che hanno partecipato numerosi e hanno molto apprezzato il momento della consegna dei diplomi ai propri figli.
La scuola estiva è ormai giunta alla sua quindicesima edizione e si pone come una realtà consolidata conosciuta ed apprezzata del nostro territorio. La scuola è un progetto dell’Unità Organizzativa Inclusione del Comune di Ferrara, sostenuto dai Piani di Zona per il Benessere e la salute, che vede coinvolte diverse associazioni e realtà del territorio, in particolare viale K e la Cooperativa Il Germoglio, l’associazione ANOLF e l’Istituto Comprensivo G. Govoni.
Anche quest’anno la partecipazione è stata notevole con 125 iscritti, di cui 21 mamme che hanno potuto frequentare i corsi anche grazie ad un servizio di ‘nursering’ che ha accolto i loro bimbi.
La scuola estiva non termina però con la festa di oggi, infatti dall’1 al 14 settembre si attiverà una classe “ponte” con circa 15 bimbi che cominceranno quest’anno la frequenza della prime classi delle scuole primarie della città. Le attività, vista l’età dei bimbi, saranno imperniate sulla ludo-didattica e su laboratori che si realizzeranno negli spazi dell’Isola del Tesoro.

“Bilancio positivo per la scuola estiva di italiano – ha commentato nell’occasione l’assessore comunale Dorota Kusiak – che continua a rappresentatare non solo un momento di apprendimento della lingua italiana in preparazione dell’anno scolastico, ma fornisce opportunità ai ragazzi di vivere momenti di socialità e di gioco in modo responsabile. L’esperienza maturata in questi anni ci conferma che questa iniziativa dà fiducia agli alunni e alle famiglie per affrontare un positivo e sereno ritorno a scuola”