Sabato 13 ottobre alle 9 all’Hotel villa Regina (via Comacchio 402)
FERRARA – Si intitola “Il Counseling e la qualità del nostro essere al mondo” il convegno nazionale in programma sabato 13 ottobre dalle 9 alle 17.30 all’Hotel villa Regina (via Comacchio 402), organizzato dalla sede ferrarese della Scuola Italiana di Counseling Motivazionale per festeggiare i dieci anni di attività. L’appuntamento, che si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara, è un corso di aggiornamento riconosciuto da Assocounseling ma a libera partecipazione fino ad esaurimento posti.
L’iniziativa è stata illustrata nella mattinata di mercoledì 26 settembre nella residenza municipale di Ferrara, dal vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto e dal presidente SICMI (Scuola Italiana di Counseling Motivazionale Italiano) e direttore della sede locale Antonio Bimbo.
“Ho trovato interessante questa proposta sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo fin dalla sua presentazione diversi mesi fa. – ha affermato il vicesindaco Maisto – Il settore convegnistico, infatti, è un ambito nel quale Ferrara può ancora crescere molto. Anche se non può certo competere con altre località nella disponibilità degli spazi, sicuramente può diventare un riferimento per iniziative di medie dimensioni, dove i convegnisti hanno l’opportunità di incontrare, a fianco delle tematiche specifiche, originali occasioni artistiche e di intrattenimento che sono ormai una cornice consueta della nostra città. Vorrei infine – ha aggiunto Maisto – ulteriormente rimarcare l’importanza di questo appuntamento per Ferrara, che punta ad accreditarsi come una città che pensa e fa riflettere e per questo ha bisogno di tutti i momenti e le opportunità che possano favorire la crescita delle persone”.
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
La Scuola di Counseling di Ferrara compie dieci anni. Nasceva infatti il 27 settembre 2008. E perfesteggiare traguardo e crescita, ha organizzato per il prossimo sabato 13 ottobre, all’Hotel Villa Regina, un convegno nazionale. Patrocinato dal Comune, vedrà confrontarsi esperti delle varie branche della ‘salute’ e non solo: avvocati, medici, psichiatri, assistenti. Con focus, ovviamente, sulla società che cambia tra contaminazioni e connessioni che ci impongono di rivedere e approfondire relazioni esterne e famigliari.
Detto più sinteticamente, di trovare il nostro ‘posto’ nel mondo migliorando abilità, consapevolezza, capacità di ascoltare, empatia. Cosa è un counselor motivazionale? Un professionista capace di aiutare chi si trova in difficoltà, qualsiasi essa sia.
Perché i disagi, come spiega Antonio Bimbo, socio fondatore della Scuola Italiana di Counseling Motivazionale e direttore della sede estense, sono tanti. Figura riconosciuta in altri Paesi europei per aiutare gli operatori del sociale e della sanità – nel Regno Unito è diffusa dalla fine degli anni ’80 -, in Italia si sta consolidando ora. Ma la nostra città ha fatto da apripista. La stessa ispirazione ferrarese è anglosassone, con punti di forza sintetizzabili in: segue gli standard suggeriti da EAC (European Association for Counselling); contenuti e metodo sono in linea con i più recenti aggiornamenti del MINT (Motivational Interviewing Network of Trainer); il percorso formativo è stato riconosciuto da Asso Counseling. Due, come spiega Bimbo, sono gli obiettivi: «Fornire una preparazione professionale strutturata e aggiornata e garantire benessere, inteso come sicurezza e responsabilità grazie a cui operare.
Per questo, accanto a una formazione cognitiva – sottolinea Bimbo – viene dato ampio spazio alla crescita personale attraverso attività esperienziali, auto esplorative, relazionali». E i numeri della Scuola parlano di una grande capacità di intercettare un bisogno: 30 le persone diplomate in questi primi 10 anni; 30 anni l’età media degli iscritti; pari al 72 per cento la componente femminile e al 28 per cento quella maschile; Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, le provenienza geografiche; eclettiche quelle professionali, che vedono educatori, medici, infermieri, fisioterapisti, naturopati, impiegati.
Ma non mancano imprenditori che vogliono migliorare la loro capacità relazionale/comunicativa all’interno delle proprie aziende. Il 45 per cento degli iscritti vuole intraprendere la professione di counselor, il restante 55 per cento potenziare le proprie abilità. La scuola, con didattica nella sede di Via Mascheraio, con una decina di docenti è strutturata in master triennali. Offre tuttavia anche percorsi più brevi, mirati, oltre che un centro di ascolto. Per info, ferrara@scuoladicounseling.it.
Per iscrizioni, inviare allo stesso indirizzo la scheda allegata reperibile sul sito:
www.scuoladicounseling.it/ferrara