Assessora Venturelli: “Nel Piano formativo per educatori e docenti nuove competenze e approcci innovativi per far fronte alle sfide che il mondo educativo si trova ad affrontare”
MODENA – Dai bimbi dei servizi 0/6 che iniziano a entrare in sezione già dal 2 settembre agli studenti degli altri ordini scolastici per i quali la campanella suonerà il 16 settembre: l’avvio del nuovo anno scolastico è prossimo. Ed è pronto anche il Piano formativo per i docenti predisposto da Memo, il Centro educativo Sergio Neri del Comune di Modena, che offre al personale educativo e scolastico proposte formative anche in collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio, Università, Istituti scientifici, culturali, Fondazioni, associazioni professionali degli insegnanti.
“In un periodo di grandi cambiamenti sociali, economici e tecnologici – afferma l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli – la valorizzazione e la formazione continua del personale educativo e scolastico non sono mai state così fondamentali. L’importanza dell’aggiornamento e della formazione continua non sono solo una questione di arricchimento professionale, ma una necessità per garantire che le tutte le istituzioni, a partire da quelle educative, siano in grado di rispondere efficacemente ai bisogni di una società in continua evoluzione. In questo contesto, il nuovo Piano formativo è una risorsa preziosa per tutti coloro che operano nel settore, offrendo opportunità di crescita che permetteranno a educatrici, educatori ed insegnanti di affrontare con sicurezza e competenza le sfide del presente e del futuro”.
Dalla matematica nella scuola primaria affrontata con un approccio laboratoriale, alla didattica ludica come strumento d’inclusione; dalla tavola rotonda su come trattare in classe l’educazione civica in modo non convenzionale a come costruire un Piano educativo individualizzato efficace: sono alcune delle nuove proposte inserite nel Piano formativo rivolto a docenti di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024/2025, “perché – sottolinea l’assessora Venturelli – le sfide che il mondo dell’educazione si trova ad affrontare oggi richiedono una preparazione che vada oltre i metodi tradizionali, per abbracciare nuove competenze e approcci innovativi”.
Tra le proposte già disponibili, alcune interessanti novità come Heroes Card Game: ponendo l’accento sull’importanza del clima collaborativo a scuola, l’Associazione Schoolab Ets coinvolgerà gli insegnanti delle scuole secondarie in un gioco di ruolo per evidenziare le peculiarità personali utili a creare un proficuo equilibrio tra individuo e gruppo di lavoro sia all’interno del team docenti che nel gruppo classe.
Non mancano le proposte di Enti e Istituzioni che da anni collaborano con Memo per ampliare l’offerta formativa: l’Istituto Storico di Modena promuove una proposta su storia e letteratura e una sul rapporto tra storia e fotografia; la Fondazione Modena Arti Visive approfondimenti didattici sulle mostre in programmazione a Modena; le Gallerie Estensi webinar formativi che vedono la partecipazione di docenti da tutta Italia. Sarà presente anche il Museo Civico di Modena che ha organizzato un open day per illustrare al mondo della scuola il rinnovato progetto educativo.
I docenti, senza vincoli territoriali, potranno iscriversi ai singoli corsi dalle ore 17 del 5 settembre, ma il nuovo Piano formativo sarà consultabile dal sito di Memo (https://www.comune.modena.it/memo/formazione) già da mercoledì 28 agosto; il Piano sarà inoltre integrato e aggiornato durante l’anno. Memo è ente accreditato per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola, secondo quanto previsto dal Miur.
Sempre dal 28 agosto saranno consultabili su mymemo (iscrizioni dalle ore 17 del 10 settembre) le proposte formative promosse dal Coordinamento Pedagogico Distrettuale rivolte al personale educativo dei servizi 0/6 anni della città di Modena.
Quest’anno particolare rilevo è stato dedicato alla gestione delle conflittualità con le famiglie e a come instaurare un rapporto comunicativo più sereno volto alla costruzione di un’alleanza educativa tra personale educativo e genitori. Rientra in quest’ottica anche la formazione su come fare documentazione a scuola, su quali strumenti utilizzare per sostenere i genitori nel sentirsi parte dell’esperienza educativa dei propri figli.
Prosegue inoltre l’esperienza, in collaborazione con Antonio Persico, professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza di Unimore, sulle pratiche dell’outdoor education in connessione con le neuroscienze.
Oltre ai consueti corsi tematici su scienze, arte, sviluppo del linguaggio, una nuova attività formativa sarà dedicata, infine, alla riflessione sulle esperienze educative inerenti la continuità 0-6 anni.