MODENA – Funzionale ad affrontare problematiche diffuse tra i bambini, come sedentarietà e abitudini alimentari errate, scarsa possibilità di muoversi e mancanza di esperienze sensoriali e più in generale di autonomia, ma anche importante per stimolare lo sviluppo e le capacità di apprendimento nella relazione con gli altri e con l’ambiente.
Questa è l’outdoor education, letteralmente “educazione fuori dalla porta”, cioè fuori della sezione che si allarga all’ambiente esterno: un modello educativo complementare a quello tradizionale, che offre l’opportunità di vivere esperienze in situazioni reali per imparare attraverso l’osservazione e la sperimentazione. Al centro vi è il bambino in relazione all’ambiente esterno quale spazio privilegiato per favorire l’esperienza che è il cuore del processo di apprendimento e sviluppo.
Nell’applicazione dei principi dell’outdoor education sono impegnati già da alcuni anni i servizi educativi del Comune di Modena e di Fondazione Cresci@mo che considerano la natura e lo spazio esterno come risorsa per lo sviluppo psicofisico della prima infanzia.
Va in questa direzione il piano di rivisitazione dei giardini scolastici e degli spazi esterni che Fondazione Cresci@mo ha avviato nei nidi e nelle scuole d’infanzia e che comprende l’acquisto di nuove attrezzature per integrare o a sostituire, dove fosse necessario, quelle esistenti. Ammonta a 70mila euro la cifra impegnata per questa prima fornitura di giochi e attrezzature che a gennaio saranno consegnati ai plessi scolastici.
Tunnel di legno e percorsi di equilibrio, ponti saliscendi e sbarre basse, scacchiere a saltelli e panche multiuso sono i giochi che andranno ad arricchire le aree esterne di quattro nidi e 14 scuole d’infanzia gestiti da Cresci@mo. Aiuteranno i bambini a conoscere i limiti, le forze e gli equilibri del proprio corpo; ad avvicinarsi ai concetti di spazio e distanza attraverso varie modalità di misurazione e a esplorare scientificamente gli elementi naturali presenti nel giardino.
Imparando il rispetto per la natura, consentendo ai bambini di esprimersi attraverso diversi linguaggi, di provare diverse forme di socializzazione e di soluzione dei problemi il percorso di outdoor education diventa anche un progetto di avviamento alla cittadinanza che promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della competenza attraverso l’esplorazione.
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