Nato da un’idea del ferrarese Simone Zagagnoni, il network, che racconta il Bel Paese, ha superato gli 8,5 milioni di accessi al portale
FERRARA – Speciali video legati alla mostra itinerante dell’Aeronautica Militare Italiana a Ferrara, così come all’edizione 2023 del Ferrara Buskers Festival e del Ferrara Film Festival, quest’ultimo arricchito dalla presenza di illustri ospiti come Giancarlo Giannini, Manuela Arcuri, Martina Stella e molte altre personalità. Queste le ultime novità in preparazione da Radio Bunker, il network radiofonico che da dicembre 2020 ha svelato l’anima dell’Italia attraverso le sue onde, raggiunge un nuovo traguardo, superando gli 8,5 milioni di accessi al portale che ospita le sue puntate.
Il progetto
Radio Bunker è stata fondata a Ferrara alla fine del 2020 da Simone Zagagnoni, l’attuale direttore, grazie all’aiuto di alcuni amici ferraresi, appassionati di radio, storia e montagna.
La Radio muove i suoi primi passi con la prima trasmissione di Natale e dopo poche settimane gli ascolti s’impennano. Nel giro di pochi mesi veniva già superato il muro dei 250.000 ascolti.
Da Ferrara, il cuore pulsante della sua redazione, il network offre agli ascoltatori un viaggio senza tempo attraverso le storie, i video di ‘BunkerTV’ su YouTube e i vibranti racconti social, delineando un affresco vivo dell’Italia contemporanea.
Un viaggio alla scoperta delle regioni italiane
Con oltre 300 episodi e innumerevoli ospiti, Radio Bunker (www.radiobunker.it) il network ha recentemente rivolto la sua lente di ingrandimento verso i borghi italiani, scrigni di civiltà che tramandano storie millenarie, tradizioni e mestieri antichi. Ogni regione è stata toccata, e i microcosmi affascinanti di questi luoghi verranno ancora narrati nelle prossime puntate, attraverso le voci autentiche dei loro custodi, spesso sindaci, assessori o guide turistiche.
La capacità di Radio Bunker di catturare e condividere esperienze uniche è stata riconosciuta in diversi ambiti. Dal documentare il centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare Italiana presso la base di Poggio Renatico (COA) alle testimonianze degli archeologi italiani impegnati in scavi nazionali e internazionali, sino agli incontri con artisti, scrittori e al focus su borghi e monumenti. Ogni momento è stato un tassello prezioso nel mosaico dell’Italia vissuta.
Gli obiettivi futuri
Guardando al futuro Radio Bunker mira a stabilire legami internazionali con ambasciate italiane all’estero e Com.It.Es (Comitati degli italiani all’estero), considerando che circa il 30% dei suoi ascoltatori risiede oltre confine. In un mondo dove i connazionali al di là dei confini sono quasi 6 milioni, il desiderio è quello di tessere un ponte sonoro tra culture e storie, unendo le esperienze degli italiani nel mondo con quelle rimaste ancorate alla terra natia.
Una realtà multipiattaforma
Radio Bunker emerge sempre di più come un ponte multiforme per narrare l’Italia, attraverso varie piattaforme mediatiche. La sua missione è quella di scovare e condividere dettagli e storie nascoste, tra individui con racconti personali, luoghi distintivi, artigiani e la cultura enogastronomica che ha reso l’Italia una potenza nel panorama mondiale.
Gli ascoltatori possono infatti sintonizzarsi su Radio Bunker tramite il portale web www.radiobunker.it, o accedendo a note piattaforme di podcasting come Spreaker o Spotify, oltre che attraverso i più diffusi social media.
Per aggiornamenti sulle attività della radio consigliamo di seguire i canali social:
www.facebook.com/radiobunkerfe
www.instagram.com/radiobunkerit
www.twitter.com/radiobunkerfe
www.tiktok.com/@radiobunker
www.youtube.com/c/BUNKERTVITALIA