In collaborazione con Imperial College di Londra, il gruppo Unife ha scoperto un nuovo gene responsabile di una gravissima aritmia ereditaria associata a distrofia muscolare.
Il gene non solo è nuovo di zecca, ma è coinvolto un funzioni cellulari ad oggi mai descritte in queste patologie cardiomuscolari.
“Si tratta di un risultato davvero importante per le malattie rare genetiche – dice la prof.ssa Alessandra Ferlini che ha coordinato la ricerca – e che ci aiuterà a capire meglio e forse a curare anche patologie molto frequenti e pericolose come le aritmie, per le quali una diagnosi precoce ed una terapia appropriata sono salvavita per i pazienti. E’ bello che questo articolo, che sottolinea ancora una volta la eccellenza della nostra Università nella cura, prevenzione e ricerca delle malattie rare e che è stato sostenuto da un progetto della Comunità Europea da noi coordinato, il BIO-NMD, esca nei giorni della Maratona Telethon, a dimostrare la eccellenza della ricerca italiana”.
(In foto: Alessandra Ferlini)
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