Scoperti accampamenti di fortuna nel parcheggio della Cavallerizza, cinque persone denunciate dalla Polizia Locale

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PL Piacenza Cavallerizza 22 10 2024

PIACENZA – Intervento della Polizia Locale di Piacenza, all’alba di martedì 22 ottobre, nei piani interrati del parcheggio “Cavallerizza” di Stradone Farnese, dove sono state scoperte cinque persone che dormivano abusivamente in aree private e comuni dello stabile. Due sono cittadini italiani, gli altri tre uomini di nazionalità straniera (un egiziano, un iraniano e un indiano), due dei quali già noti alle forze di Polizia e con precedenti alle spalle. Tutti – da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile – sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di terreni o edifici, che prevede la reclusione da uno a tre anni e la multa da 103 a 1.032 euro.

Nei giorni scorsi, negli Uffici del Comando di via Rogerio, i proprietari delle aree adibite a garage privati nei piani interrati del parcheggio avevano formalizzato la querela, con la quale portavano all’attenzione degli agenti la presenza di più persone che avevano adibito alcune zone a dormitorio, con materassi, coperte e cartoni per ripararsi dal freddo nella notte. Non solo: per mantenere in sicurezza i propri effetti personali avevano chiuso con due lucchetti un’area nella quale sono installati alcuni macchinari per il riscaldamento e la circolazione dell’aria nel parcheggio multipiano, rendendola di fatto non più accessibile agli addetti ai lavori. Una situazione rispetto alla quale i proprietari dei garage e gli utenti del parcheggio lamentavano anche una percezione di insicurezza nel raggiungere il posteggio della propria auto.

Così, dopo avere effettuato alcuni sopralluoghi, nelle prime ore del mattino di martedì scorso, otto agenti della Polizia Locale di Piacenza hanno di fatto svegliato i cinque uomini sorpresi in questi accampamenti di fortuna, vietati dalla legge in quanto realizzati occupando aree private. Tutti sono stati invitati a recuperare gli effetti personali, per poi consentire l’intervento degli operatori ecologici e la rimozione di beni ed oggetti, ad esempio in un vano di accesso alle scale dove sono stati trovati materassi, coperte e i vestiti di una persona che vi dormiva.

Tre di loro, in quanto cittadini stranieri, sono stati accompagnati in Questura per i previsti accertamenti del caso, mentre per tutti è scattata la denuncia a piede libero per il reato, previsto dal Codice Penale, di invasione di terreni o edifici. Inoltre, nella consapevolezza che i cinque uomini sono già seguiti da strutture di prima assistenza, la relazione sull’operazione effettuata dalla Polizia Locale viene trasmessa – come di consueto in questi casi – anche ai Servizi Sociali comunali.

Sono ancora in corso gli accertamenti di rito relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, che proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.