FERRARA – “Oggi Ferrara piange una delle sue firme d’eccellenza, quella che, più di altri, ha speso la sua vita a far conoscere le storie e i personaggi che hanno reso grande la nostra città nel mondo della cinematografia. Paolo Micalizzi è stata una vera enciclopedia del cinema italiano e ferrarese, ha fatto dei propri talenti e delle proprie passioni un’autentica ragione di vita, votata al fascino senza fine del mondo della settima arte. Grazie al suo costante impegno e alla sua pacata devozione, rimarranno importanti testimonianze, pubblicate sul Carlino e nei suoi numerosi scritti. Rimarrà la sua bella curiosità che contraddistingueva ogni suo pensiero”, così il sindaco Alan Fabbri, appreso della scomparsa di Paolo Micalizzi, critico e storico del cinema, storica penna del Resto del Carlino.
“La sua passione e il suo impegno hanno illuminato il cammino di molti, trasformando la visione del cinema in un’esperienza di sogno e riflessione. Ha insegnato a molti a vedere oltre lo schermo, a scoprire l’anima nascosta dietro ogni scena. I suoi libri e i suoi interventi sono finestre aperte sul mondo del cinema, ma non solo, invitano a sognare e anche a riflettere. Ora che il sipario è calato, il suo spirito continuerà a vivere nelle pagine che ha scritto e nei cuori di chi ha ispirato”, aggiunge l’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, che lo ricorda fin dagli inizi, fin dai primi concorsi della Fedic.
Nato a Reggio Calabria, si trasferì a Ferrara in gioventù per lavoro. Qui ricoprì importanti incarichi professionali confermando la professionalità, l’impegno, nonché la passione autentica per il giornalismo cinematografico, scrivendo per riviste e periodici del settore. Nel tempo ha preso parte a importanti iniziative culturali e ottenuto numerosi riconoscimenti.
Si è sempre prodigato a far conoscere, attraverso le sue pubblicazioni, la sua amata Ferrara del cinema. Si ricordano, tra le molte: “Antonio Sturla. Il pioniere del cinema ferrarese”, “Florestano Vancini fra cinema e televisione”, “Al di là e al di qua delle nuvole. Ferrara nel cinema”, “Là dove scende il fiume. Il Po e il cinema”, “Ossessione e il Neorealismo” e “Giorgio Ferroni Calvin Jackson Padget. Dai documentari e film di genere ai western spaghetti”.