RICCIONE (RN) – Ci ha lasciato sabato scorso Isidoro Lanari, uno studioso, una persona di grande cultura, dolce e riservata che, bolognese di nascita ma da sempre riccionese, è stata negli anni un animatore della vita culturale della città, in modo puro e spontaneo.
Ideatore e promotore insieme a Geo Cenci del “cineforum riccionese”, ha svolto un ruolo fondamentale nella costituzione dell’Archivio dell’immagine e della memoria donando alla biblioteca, nel marzo del 2006, il suo fondo, costituito da un’emeroteca storica, una vastissima raccolta di francobolli, documenti, cartoline e manifesti, libri, film.
Collezionista eclettico o, come amava definirsi lui stesso, “raccoglitore di testimonianze storiche”, profondo conoscitore della storia del cinema, amante appassionato della carta, quale veicolo, attraverso i secoli, della storia del costume e della cultura, ha negli anni raccontato, anche attraverso numerose mostre, la nostra città. Il suo amore per Riccione e la passione con cui si è dedicato nel valorizzarne l’identità è un patrimonio che ci terremo caro.