Grande interesse per il corso interateneo di Unimore e Università di Parma. Incremento di oltre il 35% rispetto allo scorso anno. Test d’ingresso il 20 luglio a Reggio Emilia
PARMA – Successo per il corso di laurea triennale interateneo in Scienze e tecniche psicologiche, promosso congiuntamente da Unimore e dall’Università di Parma, che vede incrementare del + 35,21% il numero dei candidati che si dovranno contendere i 300 posti complessivamente disponibili, 4 dei quali riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero e 3 riservati a cittadini cinesi aderenti al Progetto “Marco Polo”.
Alla scadenza di presentazione delle domande sono giunte, infatti, candidature da ben 745 studenti, ovvero quasi 2,5 per ogni posto disponibile. Il test d’ingresso è in programma giovedì 20 luglio nelle aule del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane presso il complesso universitario Palazzo Dossetti a Reggio Emilia (viale Allegri 9 e via G. R. Fogliani 1).
I candidati, muniti di un documento di identità valido e della ricevuta di pagamento del contributo spese richiesto di 55,00 euro, sono attesi per le ore 9,30, per espletare le procedure di identificazione. Al termine di tali operazioni avrà inizio la prova di ammissione.
Il test di ammissione
Per lo svolgimento della prova sono assegnati 75 minuti durante i quali non è permesso ai candidati di lasciare l’aula e di tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici.
Gli argomenti
La prova di ammissione verte su sessanta (60) quesiti formulati con quattro opzioni di risposta, fra le quali il candidato deve individuare la sola corretta. Le domande verteranno su nozioni tendenti a verificare competenze di tipo logico-matematico (15 quesiti), linguistiche (5 quesiti), capacità di problem-solving (10 quesiti), capacità di comprensione dei testi, sia in italiano sia in inglese (20 quesiti) e conoscenze di cultura generale e attualità (10 quesiti).
Analisi delle domande
Il corso di laurea interateneo, giunto al terzo anno di attività didattica, conferma di incontrare l’interesse di una vasta e diffusa platea di studenti che per poterlo frequentare accorrono da ogni parte d’Italia. L’80% delle domande (596) presentato da femmine.