Esibizione del “Coro Voci bianche” di Rimini
RIMINI – Oltre settecento volontari che dedicano il loro tempo libero alla cura di scuole, parchi, spiagge, aule studio.
Questa la fotografia del progetto Ci.Vi.Vo, nato nel 2011 e che ad oggi conta più di cinquanta gruppi attivi sull’intero territorio. Gruppi che si sono ritrovati ieri mattina al palazzo del Podestà per il tradizionale scambio degli auguri, alla presenza del sindaco Andrea Gnassi, del vice Gloria Lisi e dell’assessore Jamil Sadegholvaad.
Un’occasione per ringraziare i rappresentanti di questa schiera sempre più nutrita di ‘volontari’. “Alla base di un progetto vero di città ci deve essere un’idea, ma ci deve essere anche l’anima – sottolinea il sindaco Gnassi – L’anima sono le persone come voi che lavorano con passione e impegno per la propria città, che faticano per costruire insieme una Rimini migliore per loro stessi e soprattutto per chi verrà dopo”. “Rimini è una città che ha a cuore il prossimo – ha aggiunto il vicesindaco Lisi – e lo dimostrano le tantissime associazioni di volontariato attive sul territorio sui più svariati fronti. I Ci.Vi.Vo sono un’espressione importante di questa ‘rete’ e del valore della ‘comunità’, soprattutto in un momento di disgregazione sociale come quello che attraversiamo. I Ci.Vi.Vo parlano attraverso l’esempio, come dimostra l’esperienza positiva dell’integrazione dei profughi in alcuni gruppi”.
Lo scambio degli auguri ha avuto come prologo l’esibizione del “Coro Voci bianche” di Rimini che, davanti ad un pubblico formato da volontari, genitori e passanti, ha intonato qualche canzone sulle scalinate del foyer del Teatro Galli. Il coro è composto dai ragazzi dell’istituto Dante Alighieri di San Giuliano.