PIACENZA – Il prossimo 1 giugno si terrà la Festa del Beato Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza dal 1875 al 1905 e fondatore delle Suore e dei Padri Missionari Scalabriniani. Le Suore della casa provinciale di Piacenza, sin dall’inizio della pandemia, si sono raccolte in preghiera implorando al Beato di aiutare quanti sono stati colpiti da Covid-19 soprattutto nella sua Diocesi. Nella casa provinciale proprio il 1 giugno si terrà l’eucarestia, in rispetto alle misure di distanziamento sociale per il contenimento del virus.
“Piacenza è profondamente legata a Monsignor Scalabrini – spiega Suor Milva Caro, superiora provinciale – In momenti come questi, in cui l’intero mondo è colpito e ferito al cuore, invitiamo alla preghiera e al raccoglimento, specie nei riguardi del nostro vescovo e fondatore, che si è sempre rivolto agli ultimi, a chi aveva difficoltà, a chi si trovava davanti alle tante sfide della vita. Monsignor Scalabrini, inoltre, ha dato l’anima per proteggere quanti erano stati colpiti dalle pandemie del suo tempo e per questo motivo lo abbiamo implorato con tutta la nostra forza, per aiutare la sua Diocesi e le sue missionarie. In questi mesi ci siamo raccolte attorno a lui ogni giorno. Negli ultimi tre giorni che ci avvicinano alla sua festa intensifichiamo la preghiera con un triduo nella nostra casa provinciale. Invitiamo tutti a unirsi alla nostra preghiera, come già fanno in tanti, da tutto il mondo, grazie a internet, per implorare il suo aiuto e ringraziarlo per la sua intercessione”.
Questi i momenti di preghiera:
29-30-31 maggio: ore 15.30 preghiera del triduo, su Facebook Scalabriniane Europa
1 giugno: ore 9.45 eucarestia nel chiostro interno della Casa provinciale di Piacenza (piazzetta San Savino 29), in rispetto alle misure di contenimento del Covid-19
1 giugno: ore 17 vespri davanti all’urna del Beato Scalabrini in Duomo a Piacenza
2 giugno: ore 18 vespri con il Capitolo del Duomo ore 18.30 messa in Duomo in memoria del Beato Scalabrini