VALSAMOGGIA (BO) – Scambio di emozioni, esperienze e affetto tra due generazioni molto distanti fra loro: succede ogni venerdì presso la RSA “Villa dei Fiori” di Savigno-Valsamoggia (BO) gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”. I bambini della vicina scuola dell’infanzia “San Giacomo” vengono infatti accompagnati in struttura dalle loro insegnanti per partecipare alle attività del laboratorio “Generazioni a confronto” che si svolgono, dopo un’abbondante merenda di benvenuto, nel giardino antistante alla Residenza. Un appuntamento che quest’anno si è già ripetuto due volte, coinvolgendo tutti quanti in una mattinata davvero utile e differente.
Il primo incontro è stato dedicato soprattutto alla realizzazione di gustosissime tagliatelle, seguendo con attenzione e divertimento le sapienti istruzioni delle nonne Emma e Afra. La settimana dopo ci si è concentrati invece sulla creazione di coloratissimi disegni ma soprattutto con l’immersione delle mani in vaschette con colori a tempera. Ciascuna coppia formata da un bambino e da un nonno ha così potuto stampare le rispettive impronte prima su un cartoncino e poi su un grande telo che diventerà il quadro dei ricordi e sarà appeso in struttura.
Questo progetto nasce con l’intento di favorire la comunicazione tra soggetti anziani istituzionalizzati e bambini in età prescolare, attraverso attività condivise che favoriscano la costruzione di una relazione stabile capace di eliminare paure, stereotipi e pregiudizi. La spensieratezza di un fanciullo è una scarica di entusiasmo che tiene in allenamento la mente degli ospiti della struttura mentre ai bimbi viene offerta la preziosa opportunità di interagire con un mondo spesso sconosciuto e che li aiuterà a diventare adulti rispettosi e consapevoli.
Si rinnova così ogni settimana la conoscenza reciproca tra due generazioni in apparenza molto distanti ma che in realtà condividono la medesima fragilità e la necessità continua di attenzioni così come la ricerca di nuovi stimoli e del proprio benessere psico-fisico.
Tutto questo con l’obiettivo di mantenere e stimolare le capacità fisiche e cognitive residue degli ospiti della RSA di “Sereni Orizzonti”, aiutandoli a non chiudersi in sé stessi e facendo loro comprendere che possono essere ancora utili alla comunità.