Gli importi liquidati in ciascun comune sono i seguenti: Comune di Borghi euro 24.510,00 (74 buoni/tessere liquidate); Comune di Cesenatico euro 175.525,00 (574 buoni); Comune di Gambettola euro 62.900,00 (191 buoni); Comune di Gatteo euro 61.615,00 (175 buoni); Comune di Longiano euro 37.150,00 (113 buoni); Comune di Roncofreddo euro 16.850,00 (58 buoni); Comune di San Mauro Pascoli euro 84.850,00 (262 buoni); Savignano sul Rubicone euro 142.400,00 (387 buoni); Sogliano al Rubicone euro 27.700,00(81 buoni).
Attraverso i servizi sociali l’Unione Rubicone e Mare ha fin da subito individuato i criteri di scelta della platea delle famiglie beneficiarie (priorità per chi aveva perso il lavoro a causa covid, coloro ai quali risultava una decurtazione del reddito a causa covid, chi non aveva ancora ricevuto la cassa integrazione e chi non poteva contare su risparmi da utilizzare) e le modalità di erogazione dei buoni (commisurati sul numero dei componenti del nucleo familiare); dopodiché ha provveduto all’attivazione dei buoni stessi con l’addebito diretto sulle tessere sanitarie dei destinatari della misura di sostegno. I cittadini beneficiari hanno potuto spendere i propri buoni spesa presso i negozi di alimentari convenzionati con questo sistema di pagamento. Le domande presentate e valutate si basavano su autodichiarazioni per motivi di celerità delle procedure: ora si procederà ai controlli per verificare la veridicità di quanto dichiarato.
“Ringrazio tutto il personale dei servizi sociali, in particolar maniera la compagine amministrativa che si è mobilitata per rispondere a questa emergenza sociale collegata a quella sanitaria. – dichiara il sindaco di Savignano sul Rubicone, Filippo Giovannini, che ha la delega ai servizi sociali in Unione – Il percorso che si è scelto è stato particolarmente impegnativo e ha messo sotto stress i servizi, perché abbiamo deciso di optare per una tipologia di istruttoria aperta che desse la possibilità ai vari Enti di integrare il fondo previsto dal Governo, e che evitasse che le domande venissero rifiutate automaticamente per disguidi burocratici. Chiaramente i numeri di erogazione dimostrano quante emergenze nel nostro territorio ci fossero e a quanti bisogni questa misura dovesse rispondere. Chiaro però è che affrontata la fase emergenziale con lo strumento che il Governo ha previsto, ora i servizi dovranno procedere a lavorare come sanno: ovvero con progetti individualizzati basati sull’attivazione sociale e non più sull’assistenzialismo”.
“Abbiamo fatto un grande sforzo per essere a fianco dei cittadini in questo momento di disagio – conclude il Presidente dell’Unione Luciana Garbuglia – Con i buoni spesa e con il lavoro dei volontari siamo riusciti a dare una risposta a tutti coloro che chiedevano aiuto: nessuno è stato lasciato indietro. L’Unione fa la forza e la gestione associata dei servizi si è rivelata ancora una volta la strada più efficiente, anche di fronte a questa emergenza”.
Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…
Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…
Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…
BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…
Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…
FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter