Primo premio assoluto al Concorso musicale nazionale Città di Belluno, vincendo tra 280 partecipanti, e secondo premio all’International Chamber Music Competition di Majano “Alpe Adria”
FERRARA – Il quartetto di sassofoni Satèn Saxophone Quartet ha vinto due importanti premi nel giro di un weekend: primo premio assoluto ieri al Concorso nazionale Città di Belluno e sabato si è aggiudicato il 2° posto nella 14esima edizione dell’International Chamber Music Competition di Majano, in provincia di Udine.
L’International Chamber Music Competition di Majano è un concorso di musica da camera aperto per formazioni (dal trio all’ottetto) ed è dedicato alle istituzioni musicali dei Paesi aderenti alla Comunità Alpe Adria: conservatori, accademie, università private e pubbliche, licei musicali pareggiati, scuole di musica pubbliche o private. La giuria, di fama internazionale, era composta da rappresentanti dei Paesi aderenti (Austria, Croazia, Italia, Slovenia e Ungheria).
Domenica 1° maggio, era in programma il Concorso musicale nazionale Città di Belluno. Satèn Saxophone Quartet ha vinto il primo premio assoluto (con votazione 100 centesimi) nella categoria “Ensemble musicali”, ottenendo anche la menzione di merito per il bel suono e l’affiatamento. Si è aggiudicato il primo premio assoluto (con votazione 100 centesimi) anche nella Finalissima, comprendente tutti i vincitori delle singole categorie musicali, risultando così il vincitore assoluto di tutto il concorso tra i 280 partecipanti iscritti.
Il sassofonista Andrea Baù, inoltre, ha vinto il primo premio nella categoria “Solisti studenti del conservatorio” con 100 centesimi e il premio speciale della Young Jury, assegnato da una giuria formata dagli allievi del liceo musicale di Belluno. Oltre alle borse di studio, il gruppo avrà la possibilità di partecipare a concerti e ad altre importanti occasioni professionali.
“Una grande soddisfazione per noi e immaginiamo anche per i nostri insegnanti – spiegano i quattro vincitori, i sassofonisti Andrea Baù, Andrea Biasotto, Enrico Leonarduzzi e Alessandro Salaroli -. Un grande ringraziamento va a Marco Gerboni, che costantemente ci sostiene e ci fa crescere musicalmente attraverso la sua incredibile sensibilità, a Gabriele Tonelli per i preziosi consigli pre concorsi e a tutti gli altri docenti che hanno contributo nel trasmetterci le loro conoscenze. Un ultimo grazie va al Conservatorio di Ferrara dove tre anni fa ci siamo incontrati ed è iniziato tutto questo. Un piccolo traguardo che ci dà energia e motivazione per continuare ad inseguire i tanti obiettivi che cercheremo di raggiungere”.
Il quartetto nasce al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara sotto la guida del M. Marco Gerboni, icona sassofonistica in italia e all’estero, ed è composto da Andrea Baù (sax soprano), Andrea Biasotto (sax contralto), Enrico Leonarduzzi (sax tenore) e Alessandro Salaroli (sax baritono). “Satèn” in italiano “raso”, è un tessuto morbido e uniforme, e in questo caso vorrebbe richiamare a quelli che sono i canoni della musica camera, dimenticando l’individualità e facendo suonare quattro strumenti in modo omogeneo e coeso. Da due anni i quattro musicisti sono gli organizzatori dei progetti “Saxophone Days” e “Saxophone Concerts”, volti a promuovere il sassofono attraverso masterclass, concerti e conferenze. In arrivo nell’estate 2022 il nuovo progetto “Saxophone Events”. un itinerario che avrà come tappe varie località italiane, un viaggio dal Friuli all’Emilia Romagna che avrà il compito di portare sul palco studenti, talenti emergenti e artisti di fama internazionale.