SASSOLINO mostra e spettacolo teatrale dal 22 al 27 gennaio al Teatro del Baraccano

BOLOGNA – Dal 22 al 27 gennaio 2024, in occasione del Giorno della Memoria, prende avvio a Bologna il progetto SASSOLINO, prodotto dal Teatro del Baraccano con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.  

SASSOLINO, che si compone di uno spettacolo di teatro e musica e di una mostra, affronta con delicatezza e sensibilità la storia, ancora poco nota in Italia, dell’efferato massacro di ebrei nel bosco di Paneriai in Lituania con l’obiettivo di storicizzare uno specifico avvenimento e sollecitare alla consapevolezza di alcuni avvenimenti storici.

Il progetto trae spunto dall’omonimo albo illustrato di Marius Marcinkevičius con le illustrazioni di Inga Dagilė, edito dalla casa editrice bolognese Caissa Italia, che ha ricevuto l’attestazione di migliore libro 2020 secondo IBBY Lituania, nominato alla Bologna Children’s Book Fair e al Nami 2021 e incluso nella Honour List IBBY 2022.

Venerdì 26 alle 20.30 e in replica sabato 27 alle 17.30 presso il Teatro del Baraccano (via del Baraccano, 2 Bologna) va in scena SASSOLINO, spettacolo di teatro e musica scritto e diretto da Bruno Cappagli.

Durante l’occupazione tedesca della Lituania iniziò il massacro della popolazione ebraica. A Vilnius la maggior parte degli abitanti ebrei, in successivi eccidi dal 1941 al 1943, fu sterminata nel bosco di Paneriai, sulle colline a pochi chilometri dalla città. Del massacro esiste il “Ponary Diary 1941–1943” di un giornalista polacco, Kazimierz Sakowicz che, in modo oggettivo, da testimone non coinvolto, dà un terribile resoconto dell’uccisione di circa 50–60.000 ebrei lituani da parte dei nazisti e dei collaborazionisti lituani nella foresta di Paneriai. Il libro è uno dei più scioccanti documenti sulla Shoah.

È l’estate del 1943. I due protagonisti, Eitan e Rivka, due bambini di Vilnius, un piccolo villaggio della Lituania, giocano con il loro aquilone, l’unico che può ancora volare libero. Tutt’intorno è la Shoah. Quando tutto sembra essere dolore, un sassolino porta un messaggio di amicizia, speranza e sopravvivenza. Le bellissime illustrazioni di Inga Dagilė fanno da corollario poetico alla struggente storia d’amore e d’amicizia.

Lo spettacolo vede in scena due narratori che, oltre a raccontare la storia, interpretano i due protagonisti Rivka e Eitan. Con loro un quintetto musicale, diretto da Giambattista Giocoli, dona pathos e profondità e, a livello drammaturgico, racconta di come la musica possa essere una culla di pace in alcuni momenti altamente drammatici.

Le musiche eseguite sono di Arnold Schoenberg e Darius Milhaud, due compositori di origine ebraica. La musica vola, nella sua pienezza espressiva, come un aquilone nel cielo dell’animo umano.

(I matinée per le scuole sono previsti dal 25 al 27 gennaio alle 10.15).

Arricchisce lo spettacolo, l’interessante mostra omonima, prodotta dal Teatro del Baraccano | Perséphone ETS, con l’ideazione e la cura di Vincenza Maugeri, allestita a Palazzo D’Accursio (P.zza Maggiore, 6 Bologna) nello spazio Manica Lunga dal 22 gennaio al 4 febbraio 24. Con un percorso di 20 pannelli, l’esposizione è intesa ad accompagnare l’emozione dello spettacolo e suggerirne il contesto storico attraverso le illustrazioni di Inga Dagilè (ingresso gratuito).

Così nelle parole di Nella Belfiore del Teatro del Baraccano e di Vincenza Maugeri:“Il progetto Sassolino complessivo di spettacolo e mostra si rivolge ad un pubblico eterogeneo, ma con una particolare attenzione ai giovani…per rendere comprensibile anche ad un pubblico di bambini e giovani un avvenimento storico particolarmente efferato, ma accaduto realmente. Attraverso la musica, la drammatizzazione del testo ed il percorso espositivo, che suggerisce situazioni simboliche e metaforiche, si persegue il proposito di incidere sulla capacità di conoscenza, di riflessione e di rinnovata sensibilità del pubblico, avvicinandolo alla conoscenza di pagine tragiche della nostra Storia. Parafrasando Primo Levi, “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”, la scelta del progetto SASSOLINO di adottare linguaggi e modalità artistiche diversi, sempre rigorosi e non banali, ha proprio il senso di fornire un percorso graduale e delicato di scoperta e consapevolezza su quanto è accaduto al popolo ebraico e nei campi nazisti in Lituania, ma che è riportabile anche ad altri e numerose luoghi in Europa”.

Il Teatro del Baraccano, gestito dall’Associaiozne Perséphone ETS è  parte del “Sistema teatrale cittadino” e realizza concerti, spettacoli di teatro musicale e di interazione tra le arti.

Nel 2013, all’interno delle attività del Teatro del Baraccano, è nata l‘Orchestra del Baraccano, diretta dal suo direttore artistico Giambattista Giocoli.

teatrodelbaraccano.com
 

Giovedì 25 gennaio ore 10.15
Venerdì 26 ore 10.15 e ore 20.30
Sabato 27 gennaio ore 10.15 e ore 17.30

Teatro del Baraccano

Via del Baraccano, 2- Bologna

una produzione

Teatro del Baraccano| Perséphone ETS e La Baracca| Testoni Ragazzi

con la collaborazione di Museo Ebraico di Bologna e Caissa Italiaeditore

SASSOLINO

spettacolo di teatro e musica per il Giorno della Memoria
tratto dall’omonimo albo illustrato di Marius Marcinkevičius
illustrazioni Inga Dagilė

Orchestra del Baraccano

Direttore Giambattista Giocoli

violino Roberto Noferini

violoncello Jacopo Paglia
flauto Filippo Mazzoli

clarinetto Davide Braco

pianoforte Denis Zardi

La Baracca – Testoni Ragazzi
regia e adattamento teatrale Bruno Cappagli

con Lorenzo Monti e Daniela Micioni

scene Fabio Galanti

costumi Tanja Eick

montaggio video Andrea Aristidie Lorenzo Monti

esecuzione tecnica Francesco Vaselli

Biglietti in vendita su vivaticket

www.vivaticket.com/it/Ticket/sassolino/227147

22 gennaio – 4 febbraio 2024

Manica Lunga di Palazzo D’Accursio (Piazza Maggiore, 6 Bologna)

SASSOLINO

mostra
prodotta da Teatro del Baraccano | Perséphone ETS

ideazione e cura Vincenza Maugeri

immagine coordinata e grafica Silvana Vialli

illustrazioni Inga Dagilė

testi Marius Marcinkevičius

in collaborazione con Museo Ebraico di Bologna e Caissa Italia editore

grazie a Istituto di Cultura Lituano