Tra tante tipicità enogastronomiche da scoprire e da acquistare
FORLÌ – Ultima giornata d’apertura alla Fiera di Forlì per la 18ª edizione di SapEur e la 6ª di Forlì Wine Festival. Dalle 10 sino alle 20 al costo di 8 euro (ma stampando la riduzione dal sito www.sapeur.it si entra a soli 6 euro) i padiglioni di via Punta di Ferro si apriranno al pubblico con la loro vastissima offerta di prelibatezza enogastronomiche: prodotti tipici da ogni regione d’Italia, spezie, liquori, birre artigianali, e centinaia di etichette di vino dalle Alpi alle Isole Eolie. Un Paradiso per tutti i buongustai che unisce ai sapori e alle tradizioni dell’Emilia-Romagna le eccellenze alimentari di tutta la Penisola.
C’è davvero tanto da assaggiare liberamente e acquistare per stupire poi familiari e amici radunati attorno alla tavola di casa. Le tipicità gastronomiche proposte a SapEur sono introvabili in un normale supermercato e, soprattutto, vengono portate in fiera direttamente dai territori nei quali sono coltivate o prodotte.
La fiera accoglie i visitatori con una speciale mostra fotografica di Mirco Villa nella quale sono raccolti splendidi paesaggi romagnoli immortalati in occasione dei voli aerei dell’artista. Scatti che in una sola immagine racchiudono il tipico abbinamento tra zone lasciate incolte, nelle quali la natura trionfa in tutta la sua spontaneità, e aree coltivate e custodite dall’uomo che ne indirizza i ritmi. Osservando la terra dal cielo si nota perfettamente come spesso le linee tracciate dall’uomo siano tanto precise quanto irriconoscibili da chi non è abituato alla prospettiva aerea.
Paesaggi lasciati alla loro naturalezza o custoditi dall’uomo, danno alla luce i frutti della terra alla base della cucina romagnola.
Al padiglione riservato al Forlì Wine Festival, oltre 70 etichette di vini e liquori sono proposti direttamente dai loro produttori per essere scoperti in un percorso di degustazioni illimitate ricevendo in omaggio con il biglietto d’ingresso all’area dedicata (12 euro il costo) un calice e una tasca personalizzata.
Vini di alta qualità e produzioni “di nicchia” che sarà possibile ordinare e acquistare dopo averne apprezzato tutte le caratteristiche in un viaggio sensoriale che, per i più attenti e appassionati, si può tradurre anche in occasioni di diretto contatto e confronto con chi questi vini li produce con passione.
Bianchi, rossi, rosati e frizzanti: a Forlì Wine Festival sarà possibile effettuare un Giro d’Italia alla ricerca di vini che già nei loro nomi, nei profumi e nei sapori, raccontano la storia della terra dalla quale provengono.
Ad arricchire e completare l’offerta, la manifestazione si apre quest’anno all’affascinante mondo dei distillati e dei liquori. Produzioni di nicchia e l’utilizzo di materie prime completamente naturali derivanti da infusioni, distillazioni di erbe locali e frutti, saranno alla base delle degustazioni proposte: dai brandy alle migliori grappe, dalla vodka al gin alle acqueviti.
I profumi e i sapori di oggi saranno abbinati a un’esposizione che riporta il visitatore indietro nel tempo. Alle radici della produzione e anche della somministrazione del vino nel territorio romagnolo.
Dalla scrupolosa ricerca dei collezionisti Piero Balistreri ed Enzo Alfatti, la rassegna forlivese proporrà una mostra di cimeli storici del mondo contadino che narrano l’evoluzione della produzione vinicola sino alla prima metà del secolo scorso. Non solo fotografie originali dell’epoca, ma anche attrezzi legati alla produzione in forma primitiva e mezzi di trasporto dell’uva mostata e del vino al venditore e al consumatore. Testimonianze che solo attraverso la passione dei collezionisti possono essere mantenute e diventare cultura e identità di un territorio. Viva anche per le nuove generazioni.
Da non perdere, poi, la nuova sezione “Il Cibo è Salute”. Siccome siamo ciò che mangiamo, volersi bene passa anche e soprattutto dalla nostra tavola. La prima regola per restare in forma fisica e in armonia e di prevenire le malattie, è un’alimentazione corretta, equilibrata e naturale. E questa è possibile senza rinunciare al piacere dei sapori che la cucina deve soddisfare.
Le proprietà terapeutiche del cibo sono note e la sensibilità delle persone verso la genuinità e la tracciabilità dei prodotti alimentari che acquistano, cresce costantemente. Per questo SapEur propone questa nuova area tematica che intende lanciare un chiaro messaggio di consapevolezza alimentare.
Uno spazio riservato alla cucina naturale, biologica, vegan e macrobiotica, con tanti prodotti a chilometro zero, la proposta di produttori e nutrizionisti specializzati in allergie e intolleranze come quelle al glutine, al lievito, al lattosio e nichel. Una sezione che dimostrerà come i cibi, con i loro principi nutritivi, siano alla base del nostro benessere quotidiano e come la cucina moderna, per garantirlo, sappia coniugare la tradizione con l’innovazione. Ad avvalorare questa sensibilità, è presente con un proprio stand l’Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna. Visitandolo si potranno ricevere informazioni e consigli utili sui tantissimi prodotti glutenfree in commercio e in vendita da parte degli espositori: pane, pasta, farine, sughi, dolci, biscotti, riso, gallette, crackers, merendine.
E infine al 1° Forlì Beer Festival, oltre ai migliori birrifici artigianali romagnoli e italiani e a una vasta scelta di birre statunitensi e irlandesi, domani è il giorno di Manuela Pellegatta cantautrice milanese che suona la chitarra con le corde al contrario. Si esibirà dalle 15.30 alle 17. Il suo album d’esordio nel 2016 “Tre minuti di sbagli” pubblicato dall’etichetta Adesiva Discografica di Paolo Iafelice è stato un successo.
Ha calcato palchi e ha preso parte a festival come MTV Music Week, Ferrara Buskers Festival, Brianza Open Jazz Festival, Fuori Salone, Vinitaly, Milano Music Week, in più una tournée pugliese per presentare, assieme alle altre cantautrice della sua etichetta discografica, un tributo a Luigi Tenco, reinterpretando i brani in chiave femminile.
Nel 2018 ha partecipato ad Area Sanremo Giovani con il brano Sulla spiaggia di Rimini. Da quest’anno ha avviato un nuovo progetto, trasferendosi a Modena per scrivere un nuovo album concept, ispirato dal suo ruolo di madre in cui comunica con parole dirette, toccando tematiche ambientali e sociali inserendo nel suo set acustico controller e tastiere midi per immergersi nel mondo della musica elettronica.
INFORMAZIONI
ORARI: venerdì 24 gennaio 14.00 – 22.30; sabato 25 gennaio 10.00 – 22.30; domenica 26 gennaio: 10.00 – 20.00
PREZZI: venerdì e sabato biglietto unico € 3,00; domenica biglietto intero € 8,00 (Ridotto € 6,00 con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it); gratis bambini fino a 12 anni.