PIACENZA – “La presenza del Comune di Piacenza a Sant’Anna di Stazzema testimonia l’impegno della nostra comunità nel ricordare e onorare le vittime innocenti della barbarie nazifascista, promuovendo al contempo una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani”. A sottolinearlo è la presidente del Consiglio, Paola Gazzolo chiamata a rappresentare oggi, lunedì 12 agosto l’Amministrazione comunale nel borgo toscano, dove si è tenuta la cerimonia a ricordo delle 560 vittime nel 80° anniversario dell’eccidio nazifascista. Come sempre, tra i labari e gli stendardi di tante municipalità italiane e istituzioni ambasciatrici di pace, non mancava il gonfalone di Piacenza, retto e accompagnato dall’ispettore della Polizia locale Federica Masullo e dagli agenti Hilarj Lucchini e Simone Caiazzo. Accanto al nostro gonfalone, posto sul Monumento Ossario fra quelli delle città decorate con Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza, quelli – tra gli altri – di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Marzabotto.
“Partecipare a questa cerimonia – rimarca Gazzolo – significa mantenere viva la memoria di un evento che ha segnato profondamente la nostra storia e che deve continuare a rappresentare un monito contro ogni forma di violenza e intolleranza. Sono passati 80 anni da quel tragico 12 agosto del 1944, un giorno che ha segnato indelebilmente la nostra comunità, il nostro Paese e l’umanità intera. Quella mattina, centinaia di persone, per lo più donne, bambini e anziani, furono barbaramente uccise dalle truppe nazifasciste. Erano persone inermi, che cercavano rifugio, protezione e pace in un momento di guerra e distruzione. Ricordare Sant’Anna di Stazzema -aggiunge la presidente – non è solo un dovere verso le vittime, ma anche una responsabilità verso le generazioni future. Per sottolineare con forza che il male, se non restiamo vigili, può prendere il sopravvento, e che la pace, la libertà e la giustizia non sono mai conquiste definitive, ma beni preziosi da proteggere ogni giorno”.
Alla celebrazione della messa, officiata dall’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, è seguito il corteo sino al Sacrario, dove sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona e il presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna Umberto Mancini, mentre il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha chiuso la cerimonia con l’orazione ufficiale.