SAN SECONDO PARMENSE (PR) – Forse non tutti sanno che l’olio esausto che è stato usato per friggere viene molte volte smaltito nella maniera meno appropriata, spesso direttamente nello scarico del lavandino, causando seri problemi agli impianti di depurazione. L’olio, infatti, avendo un peso specifico inferiore a quello dell’acqua, galleggia su questa e crea un sottile strato che soffoca l’acqua da depurare, inibendo l’azione dei fanghi attivi. Quindi deve essere necessariamente rimosso con lunghi processi di disoleazione.
Per cercare di risolvere questo problema Iren Ambiente, di concerto con la Amministrazione comunale, ha studiato un modo per raccogliere comodamente e separatamente gli oli esausti (esclusivamente di uso domestico, non quelli che, ad esempio, si usano per le automobili). Verranno collocati contenitori per la raccolta dell’olio esausto nelle seguenti strade:
- Via Partigiani d’Italia (parcheggio)
- Via Ferrari (parcheggio)
- Strada Provinciale per Cremona (parcheggio Conad)
- Via Cefalonia (presso la batteria stradale)
Si tratta di contenitori gialli, ben visibili, di grande capacità, accessibili comodamente, nei quali si può conferire l’olio esausto da frittura ed in genere gli oli esausti derivanti dall’uso alimentare, utilizzando contenitori usa e getta (come ad esempio bottiglie di plastica usate) gettando l’intera bottiglia ben chiusa all’interno del contenitore stradale. Contenitori di volumetrie maggiori (tipo tanichette) devono essere conferite al Centro di Raccolta.
ATTENZIONE: È NECESSARIO RACCOGLIERE L’OLIO DENTRO BOTTIGLIE A PERDERE BEN CHIUSE, DA GETTARE DIRETTAMENTE NEL CONTENITORE GIALLO, SENZA SVERSARNE IL CONTENUTO.
Si ricorda che per ulteriori informazioni o chiarimenti resta a disposizione il NUMERO VERDE 800 – 212607 di Iren Ambiente (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13) e la casella di posta elettronica ambiente.emilia@gruppoiren.it