SAN MAURO PASCOLI (FC) – San Mauro Pascoli si candida a capitale italiana del libro 2024 partecipando al bando del Ministero della Cultura. La capitale italiana del libro è stata istituita con la legge del 13 febbraio 2020 che promuove e sostiene la lettura a tutti i livelli – scuole, amministrazioni pubbliche, enti locali e altre istituzioni – e che prevede di assegnare annualmente a una città italiana il titolo di “Capitale italiana del libro”.
Il filo rosso della candidatura si snoda attraverso la figura di Giovanni Pascoli, la sua vita, la sua poetica e tutto il lavoro di ricerca, valorizzazione e promozione svolto negli ultimi anni nel paese pascoliano, che hanno permesso di qualificare San Mauro Pascoli sempre più come un punto di riferimento in Romagna per il pubblico di fruitori di contenuti culturali. Questo tipo di investimento ha riguardato il recupero e la restituzione alla collettività sia di luoghi culturali sia del patrimonio documentale e immateriale, legati alla figura del Poeta. Un nome, quello di Pascoli, capace di far arrivare San Mauro nel mondo. E con San Mauro, la Romagna, terra già decantata in varie forme dal Poeta, che oggi, pur se segnata dalla recente e tremenda alluvione, punta a realizzarsi in quanto terra del buon vivere e del benessere. È da San Mauro Pascoli, terra di lettere, versi e poesia, che si intende innescare, con questo progetto di candidatura, quella rivoluzione culturale capace di rendere il libro e la lettura come fatto sociale e collettivo, che possa incidere sul concetto di terra del buon vivere e del benessere. Un’ idea quindi di collettività che si rigenera e si ricostruisce attraverso la cultura, accessibile, condivisa, partecipata.
Il progetto di candidatura prevede il coinvolgimento di numerose associazioni e enti del territorio e vede la Biblioteca comunale Pascoli luogo centrale della promozione della lettura e della valorizzazione del libro in città. È di recente approvazione da parte dell’Amministrazione inoltre l’ampliamento e realizzazione di una Nuova Sezione Ragazzi della Biblioteca comunale che vedrà nuovi spazi e servizi dedicati alle giovani generazioni del territorio.
Il progetto di San Mauro Pascoli Capitale Italiana del Libro 2024 andrebbe a completare un percorso già avviato da alcuni anni sul fronte della promozione del Libro e della Lettura che ha visto la sottoscrizione di un Patto Locale Per la Lettura con la cittadinanza nel 2020 e il riconoscimento di San Mauro Città Che Legge conferito dal Ministero della Cultura attraverso il Cepell (Centro per la Lettura e il Libro).
Il progetto di candidatura, sviluppato dal Settore Attività Culturali e Turistiche del Comune di San Mauro Pascoli, ha ottenuto il sostegno e il coinvolgimento di numerosi partner, a partire dal sostegno della Regione Emilia-Romagna: “Non si può non plaudire a questa candidatura, incentrata su Giovanni Pascoli, che mira a valorizzarne la figura e le opere e, al tempo stesso, a promuovere il libro e la lettura, partendo dai libri da egli amati e dall’azione rinnovatrice che la lettura può operare sugli individui. – dichiara l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori – Si tratta di un progetto che coinvolgerà i numerosi luoghi che custodiscono le testimonianze del Poeta, quali il museo Casa Pascoli, Villa Torlonia e il Centro Pascoliano, e nel quale altre istituzioni della città quali la Biblioteca Pascoli avranno un ruolo da protagonista nel definire quella terra del buon vivere e del benessere basata su una cultura accessibile, condivisa e partecipata che San Mauro Pascoli ambisce ad essere sempre più”.