PARMA – Decine di volontari, mossi da un forte senso di responsabilità ambientale, hanno unito le forze per ripulire l’area adiacente al Ponte Nord a Parma e altre zone critiche della città. L’iniziativa “San Leo Green” ha rappresentato un concreto esempio di impegno collettivo e di responsabilità sociale d’impresa, dimostrando l’importanza di collaborare tra aziende, associazioni e cittadini per la salvaguardia del territorio.
Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, da anni impegnato nella creazione di boschi permanenti e nella valorizzazione delle aree verdi nel Parmense, ha collaborato con IBO Italia – storica organizzazione di volontariato internazionale – e con due importanti aziende come Chiesi Farmaceutici e Conad Centro Nord. Questa sinergia sottolinea l’importanza di agire localmente per ottenere un impatto positivo a livello globale. L’attività di pulizia e rimozione di rifiuti di ogni genere non solo hanno migliorato il decoro di certi luoghi sensibili della città, ma anche accresciuto la consapevolezza della cittadinanza sull’importanza della cura e tutela del territorio che si abita.
«Per Conad, l’impegno verso il territorio e la tutela dell’ambiente sono pilastri fondamentali – sottolinea Ivano Ferrarini, amministratore delegato di Conad Centro Nord e volontario per un giorno –. Stiamo ampliando sempre più l’obiettivo di contenimento e compensazione della CO2 prodotti dalla nostra attività e l’impegno nella piantumazione di alberi a livello nazionale con Forestiamo l’Italia e locale con il Bosco Urbano Margherita». Come soci di KilometroVerdeParma e come azienda del territorio «siamo orgogliosi – prosegue Ferrarini – di dare un contributo concreto e di qualità alla città di Parma e di rafforzare, tramite il volontariato d’impresa, il senso di appartenenza e di comunità tra i colleghi di Conad Centro Nord. Il volontariato rappresenta un’opportunità straordinaria per restituire il valore alla nostra comunità ed è una occasione per i nostri dipendenti per fare la differenza, sia come individui sia come collettivo».
«San Leonardo è un luogo dal significato speciale per il Gruppo Chiesi – afferma Cecilia Plicco, Head of Shared Value and Sustainability del Gruppo Chiesi – qui, nel 1955, è sorto il nostro primo sito industriale e qui abbiamo tuttora il nostro Headquarter, il Centro Ricerche e uno dei nostri tre siti produttivi, con il nuovo Biotech Center of Excellence. A conferma di questa vicinanza, abbiamo accolto con piacere l’invito del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma e di IBO Italia di contribuire a rendere il quartiere più pulito e attrattivo. Crediamo infatti fermamente nell’interdipendenza tra un’azienda e la comunità in cui opera: la protezione ambientale è uno degli ambiti in cui si declina questo rapporto. E il volontariato aziendale – di cui quest’anno abbiamo festeggiato i primi dieci anni di attività – è uno strumento straordinario, dove i nostri collaboratori sono coinvolti in prima persona e, insieme, generano un impatto positivo»
«È per noi oggi un piacere vedere impegnati, insieme, i collaboratori di Chiesi e Conad, in una azione congiunta di volontariato verso la comunità – spiega Ermelinda Pittelli, Referente sede di Parma di IBO Italia ODV-ETS – Fare rete, vuol dire mettere insieme anche realtà diverse, che uniscono le forze per un unico obiettivo. Questo era il sogno da cui è nato 3 anni fa il Progetto San Leo Green e che con il tempo è diventato Parma Green, un contenitore generatore di nuove collaborazioni. Un nuovo modo di fare progettazione e di comunità, per le persone e il territorio».
«La collaborazione tra aziende, associazioni e cittadini – dichiara Loredana Casoria, Segretario Generale del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma – è essenziale per garantire la cura del territorio e mantenere pulite le nostre città. Un impegno che non è solo un dovere verso il presente, ma anche una responsabilità cruciale per il futuro. Dobbiamo tutti contribuire a proteggere e valorizzare l’ambiente in cui viviamo, affinché le generazioni future possano ereditare un mondo più sano e sostenibile. Lasciare loro un territorio pulito e ben curato significa offrire l’opportunità di costruire un futuro migliore, in armonia con la natura e le comunità».
Questa giornata di pulizia si inserisce all’interno di un programma più ampio, che nei prossimi mesi vedrà il coinvolgimento di altre associazioni e aziende, con l’obiettivo di promuovere una crescente partecipazione civica e una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale.