La Geetit cade a San Donà
BOLOGNA – VOLLEY TEAM SAN DONA’- GEETIT PALLAVOLO BOLOGNA 3-0 ( 22-25; 16-25; 22-25)
Geetit Bologna: Boesso 7, Soglia 5, Ghezzi (L), Maretti 8, Bonatesta, Venturi, Cogliati 5, Zappalà, Marcoionni4, Spagnol 17, Dalmonte (L), Trigari, Poli (L), Conci n.e.
San Donà: Merlo 11, Vaskelis 19, Garofalo 7, Basso 9, Bragatto 9, Santi (L), Palmisano, Bellucci 2, Mignano, Cherin n.e., Andrei n.e., Tuis n.e., Zonta n.e., Mondin n.e.
La partita tra Volley Team San Dona e Geetit Pallavolo Bologna si conclude per 3-0 a favore dei padroni di casa. Bologna parte subito forte dimostrandosi all’altezza del match ma l’infortunio di Poli e l’aggressività in attacco e a muro dei veneti porta quest’ultimi in vantaggio. Cala l’intensità di gioco degli emiliani che, nonostante la ripresa nel terzo, si inchinano al braccio di Vaskelis.
IL MATCH IN PILLOLE
La partita in terra Veneta parte con una Bologna molto aggressiva dai nove metri, in particolare il servizio di Cogliati segna il break del 1-4. La Geetit mantiene il vantaggio fino al 5-10 quando coach Tofoli chiama i suoi alla panchina. Vaskelis scalda il braccio e mette a terra punti importanti sia in attacco che al servizio, è 9-11. Soglia aggiusta tutto e con Maretti e Spagnol Bologna riprende il largo, 13-17. Ancora una volta Coach Tofoli interrompe il gioco, sembra un deja-vu: i suoi si riagganciano (18-18) ma Soglia attacca prima in posto 5 poi in uno e riporta Bologna al più 2. Questa volta non basta, costretti a giocare con Dal Monte come libero per l’infortunio di Poli, i felsinei subiscono il muro di San Donà che ferma prima Spagnol e dopo Maretti. Il set si chiude 25-22 a favore della squadra di casa.
L’avvio di secondo set cambia totalmente: si gioca punto a punto fino al 4-5. San Donà si impone con un break Point e l’out di Spagnol, che vale l’8-5, costringe coach Andrea Asta a chiamare il primo discrezionale del set. I veneti approfittano dei diversi errori di Bologna (11 nel parziale) e con il braccio pesante di Vaskelis e Merlo mantengono largo vantaggio, aggiudicandosi il secondi parziale per 25-16.
La terza frazione di gioco riprende con San Donà in forte voga e il braccio dell’opposto che continua a non perdonare. Bologna gioca di nuovo con un libero di ruolo dopo che Ghezzi si toglie la maglietta di schiacciatore e torna ad amministrare la seconda linea. Agli attacchi di Vaskelis e compagni rispondono gli attacchi dei felsinei e da posto due Spagnol chiude la palla del 13-13. L’arma vincente di Bologna alle prime battute del match regala ancora speranze alla squadra, prima con i due ace di Cogliati (15-17) e poi con quello di Spagnol (22-21). Ma l’indiscusso mvp della partita, Vaskelis regala il match point e il punto che vale la vittoria per 3-0.
Filippo Boesso: ” Dopo il primo set è stato tutto più difficile: siamo calati mentalmente e ci è mancata quella lucidità e quella fame che ci avrebbe permesso di fare quello ‘step’ in più. Avremmo potuto giocare punto a punto o addirittura tenerli sotto come abbiamo fatto per larghi frangenti del primo set.
Sicuramente l’infortunio di Poli ha influito perché Fede è una figura importantissima, prima di tutto a livello mentale: ha un grande peso in campo grazie alla sua capacita di mettere la giusta serenità bilanciata con un perfetto agonismo. Poli è poi una sicurezza nel gioco quindi la sua uscita ha avuto chiaramente un peso però, in questo sport come in altri, sono cose che possono succedere quindi bisogna andare avanti affidarsi agli ingressi dalla panchina. Nel nostro caso quello di Mirco Dalmonte è stato ottimo. Bisognava spingere.”