SAN CLEMENTE (RN) – Domenica 28 novembre – condizioni meteo permettendo – parte del territorio comunale di San Clemente sarà interessato dalle operazioni di bonifica – effettuate dagli artificieri dell’Esercito – per la rimozione di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
La bomba d’aereo – di fabbricazione inglese e del peso di 500 libbre – è stata rinvenuta in un’area coltiva lontano dai centri abitati.
Le condizioni dell’intervento richiederanno comunque l’evacuazione delle case poste nel raggio di 1.282 metri dal luogo del ritrovamento e più nello specifico delle abitazioni dei cittadini residenti nelle vie coinvolte, in parte o integralmente, dalla bonifica.
“I cittadini qui residenti – spiega la Sindaca, Mirna Cecchini – dovranno evacuare le proprie abitazioni a partire dalle ore 6 e non oltre le 6.30 di domenica 28 novembre. Seguirà il controllo casa per casa da parte della Protezione Civile – e qualora necessario delle Forze dell’Ordine – a verifica finale. Complessivamente sono interessati dalle operazioni di bonifica 959 sanclementesi ai quali abbiamo già fatto recapitare una comunicazione scritta contenente tutte le indicazioni da seguire nel corso dell’intervento che avrà inizio alle ore 8 e terminerà alle 12 circa. Chi non avesse la possibilità di essere accolto da parenti, amici o conoscenti – al di fuori dall’area interessata dalla bonifica e per il tempo utile alle operazioni di rimozione della bomba aerea – potrà recarsi, come scritto nei volantini distribuiti casa per casa, alla struttura d’accoglienza messa a disposizione del comune alla Sala Polivalente e al Teatro Villa di Sant’Andrea in Casale. I soggetti fragili o affetti da patologie invalidanti, i positivi per Covid-19 e quanti posti in quarantena – precisa la Sindaca – verranno contattati e gestiti direttamente dal personale AUSL”.