La provincia prevede l’abbattimento, più sicurezza
SAN CESARIO SUL PANARO (MO) – Sono 12 gli alberi ammalati che la Provincia intende abbattere nel centro abitato di S. Cesario, lungo la strada provinciale n. 14, in viale Vittorio Veneto.
Come hanno evidenziato le perizie tecniche raccolte dall’ente, le piante, tutte esemplari di bagolaro, sono state attaccate da due funghi (Ganoderma e Perenniporia), vere e proprie “carie del legno”, che provocano il progressivo rinsecchimento e deperimento fisiologico, senza possibilità di recupero.
Gli stessi esperti incaricati dalla Provincia per eseguire le perizie sullo stato di salute delle piante hanno raccomandato un intervento di abbattimento prima della ripresa vegetativa.
Nel corso del 2016 il Comune di S.Cesario aveva presentato alla Soprintendenza un progetto di riqualificazione di viale Vittorio Veneto che prevedeva l’abbattimento degli esemplari di bagolaro (lo stesso tecnico incaricato dal comune ne aveva prescritto la rimozione per la tutela della pubblica incolumità) e la contestuale ripiantumazione. La Soprintendenza, con una nota dell’ottobre scorso, chiedeva un supplemento di indagini che però, il successivo approfondimento condotto dagli esperti incaricati dalla Provincia, si è dimostrato non necessario in quanto tutti gli elementi oggettivi confermano già le condizioni precarie dei 12 esemplari.
Pertanto la Provincia, lo scorso 20 dicembre, ha comunicato alla Soprintendenza di non poter attendere i tempi lunghi necessari alla conclusione della procedura autorizzativa in corso tra la Soprintendenza stessa e il Comune di S.Cesario, e di non poter rinviare l’intervento per ragioni di sicurezza. Infatti nell’agosto scorso, un albero nelle medesime condizioni e poco distante dal filare in questione, si è abbattuto sul marciapiede, senza provocare fortunatamente danni alle persone; è questo è stato solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi che si sono succeduti in questi ultimi anni.
Per questo l’ente incaricherà una ditta specializzata per l’esecuzione dell’abbattimento e avvierà con il Comune il confronto sulle modalità di riqualificazione del tratto, compresa la messa a dimora di nuove alberature.