RICCIONE (RN) – Ieri mattina la sindaca di Riccione Daniela Angelini, insieme alla giunta, ha incontrato i dipendenti comunali per i tradizionali auguri di Natale. L’incontro, avvenuto nella Sala Polissena del Palazzo dei Congressi, è stata occasione per salutare e ringraziare i dipendenti comunali andati in pensione nel corso del 2023. La sindaca ha espresso il suo ringraziamento, anche a nome della giunta, ai dipendenti che con impegno encomiabile hanno portato avanti l’attività amministrativa nel periodo del commissariamento dimostrando amore e attaccamento alla città. Ai dipendenti ha espresso l’auspicio di affrontare insieme il grande lavoro che attenderà l’amministrazione nel prossimo futuro per rendere Riccione ancora più bella, sostenibile e accogliente.
Di seguito il discorso di saluto e augurio ai dipendenti dell’amministrazione comunale di Riccione da parte della sindaca di Riccione, Daniela Angelini:
Carissime e carissimi, vi ringrazio di cuore per essere qui. E’ una presenza, la vostra, non scontata ma a me estremamente gradita. Come ben sapete anche la mia presenza qui oggi non era affatto scontata fino a qualche settimana fa. Veniamo tutti da un’estate surreale, durante la quale, nonostante ci fossero stati tutti gli elementi per farsi venire dei dubbi, io non ho mai smesso di credere nella giustizia.
Non ho mai smesso di pensare e di sperare che alla fine avrebbe prevalso l’interesse per la città. Dentro di me lo sapevo che avrebbe vinto Riccione. E, lasciatemelo dire con l’orgoglio di chi si è sentita diffamare e accusare di brogli e di inganni, nutrivo anche la certezza che alla fine anche il più piccolo dei dubbi sulla mia persona sarebbe stato spazzato via e che la mia onorabilità sarebbe stata totalmente ristabilita, così come quella dei consiglieri comunali che supportano questa amministrazione.
Durante questi quasi cinque mesi, pur non potendo più svolgere il lavoro di sindaca, ho continuato a seguire da vicino l’attività amministrativa del Comune di Riccione. Un’attività che è stata rallentata, come era inevitabile che accadesse, dal punto di vista della programmazione, in assenza di una guida politica, ma che è proseguita con un’intensità encomiabile nel lavoro da svolgere ogni giorno.
Nonostante vi fossero tutte le condizioni perché ciascuno tirasse i remi in barca in attesa che qualcuno tornasse al timone, mi è capitato quotidianamente di confrontarmi con dirigenti, funzionari o semplici dipendenti di ogni settore appassionati al proprio lavoro e innamorati della propria città. A ognuno di voi, io, in questa occasione pubblica voglio rivolgere il mio grazie. Un ringraziamento mio personale ma anche a nome dell’amministrazione comunale.
È nei momenti di maggiore difficoltà e smarrimento che si dice si riveli la vera natura delle persone. Ecco, proprio mentre il Comune era stato lasciato senza una guida e da parte di ognuno di voi era legittimo ipotizzare ogni scenario possibile per il futuro, voi avete pensato unicamente all’interesse di quelli che sono i vostri, e pure i miei, datori di lavoro: i cittadini di Riccione. Grazie a nome di tutti loro.
In questi mesi di forzato e ingiusto esilio, chiamiamolo così, ho spesso pensato con preoccupazione ai danni che questo tempo sospeso, questa amministrazione non amministrata, avrebbe prodotto alla città. Danni ce ne sono stati, inevitabilmente, penso alle grandi opere che stiamo realizzando per rilanciare Riccione come merita e alla promozione turistica, tanto per fare due esempi, ma il vostro impegno e la vostra abnegazione li hanno contenuti, riducendoli al minimo.
Adesso ci attende un grande lavoro. Insieme a voi renderemo Riccione ancora più bella, sostenibile e accogliente per voi stessi, per tutti i riccionesi e gli ospiti della città. Sono certa che alla fine, tutti insieme, saremo orgogliosi dei nostri risultati.
Un’ultima cosa prima di rendere omaggio ai colleghi che hanno raggiunto il traguardo della meritata pensione e prima di brindare insieme: a nome mio e dei colleghi che compongono la giunta comunale, persone di cui vado estremamente orgogliosa, auguro a ciascuno di voi e ai propri cari di trascorrere un sereno Natale e un prospero nuovo anno.