La Compagnia guidata da Monica Morini e Bernardino Bonzani porta in scena domande urgenti sul climate change e sulla questione ambientale
CASALGRANDE (RE) – «Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Di cosa ci preoccupiamo davvero?»: queste domande sono alla base di Saluti dalla Terra, intenso spettacolo del Teatro dell’Orsa che lunedì 9 agosto alle ore 21.30 sarà in scena al Castello di Casalgrande (RE) nell’ambito dell’edizione 2021 di Aria Aperta Teatro Festival a cura di Quinta Parete.
«Abbiamo iniziato a comporre Saluti dalla Terra verso la fine di un’era nella quale, anche se avvertivamo il pericolo, tutto ci sembrava normale. Potevamo continuare a vivere come sempre perché non sarebbe capitato a noi, non sarebbe capitato qui» riflettono Monica Morini e Bernardino Bonzani in merito allo spettacolo che li vede protagonisti, realizzato con le musiche originali di Antonella Talamonti e Gaetano Nenna e la drammaturgia sonora di Antonella Talamonti: «Pensavamo di poter continuare ad essere i signori del creato, di potere tutto, di andare avanti come prima. Business as usual. La crisi che abbiamo attraversato in questi mesi ci racconta che quell’era è finita. La pandemia è una sventura globale, un trauma dell’antropocene che ci ha fatto capire quanto siamo vulnerabili. Servono nuove azioni individuali e collettive verso l’ambiente. Siamo sulla soglia di un nuovo tempo. Lo spettacolo prova a raccontarlo».
Saluti dalla Terra si pone come processo partecipato: l’incontro con i Fridays For Future – Reggio Emilia l’ha arricchito di sguardi nuovi e necessari; ciò avverrà con altri gruppi locali per ogni replica sul territorio nazionale.
Lo spettacolo si è nutrito di testi ispirati alla ricerca di Annamaria Gozzi, dei video di Alessandro Scillitani e degli allestimenti di Franco Tanzi, essenziali e iconici.
Saluti dalla Terra è interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani insieme a Lucia Donadio, Gaetano Nenna ed Elia Bonzani: «Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Forse, come il Barone di Münchhausen, ci salveremo dalle sabbie mobili tirandoci fuori per i capelli. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. La Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra».
Serata Young: ingresso € 1.
Info e prenotazioni: 388 8168232, comunicazione@quintaparete.org.
Info sul Teatro dell’Orsa: http://www.teatrodellorsa.com/.