Venturi: “Ci siamo fatti carico del problema di altri per anni, ora chiediamo semplicemente il rispetto della legge”. La norma prevede che debbano essere prese in carico dalle strutture preposte nelle regioni di residenza
BOLOGNA – “La cosa è molto semplice, e il sottosegretario Morrone dovrebbe saperlo bene: la legge prevede che le persone detenute con disturbi mentali debbano essere prese in carico dalle strutture preposte nelle regioni di residenza. Per solidarietà istituzionale, abbiamo accettato per alcuni anni di farci carico anche di chi non risiedeva in Emilia-Romagna. Ora pensiamo che sia giunto il momento che la legge venga rispettata. Tutto qua”.
E’ la replica dell’assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna, Sergio Venturi, alle accuse lanciate oggi dal sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, secondo il quale la Regione Emilia-Romagna – che finora ha garantito un’offerta di 50 posti a fronte di soli 17 ricoverati residenti in Emilia-Romagna – starebbe creando problemi al sistema giustizia.
“Non che ci aspettassimo ringraziamenti da parte del Governo per esserci fatti carico di un problema di altri per anni– spiegano in Regione- ma l’uscita del sottosegretario è un pò fuori luogo. Tra l’altro, lo scorso mese di agosto abbiamo scritto al Ministero per informarli che, semplicemente, abbiamo deciso di applicare la norma nella sua interezza. Detto che siamo come sempre pronti a collaborare, mi chiedo: dov’è l’errore?”