L’appuntamento nella Sala “20 maggio 2012” (Terza Torre) in viale della Fiera 8 – Bologna, venerdì 28 aprile. La Conferenza in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna. Interverranno gli assessori Venturi e Gazzolo, chiuderà i lavori il presidente Bonaccini
BOLOGNA – 1198 siti, pubblici o di pubblico accesso, mappati, dove l’amianto (anche non friabile) è stato totalmente rimosso in oltre il 70% dei casi; i rimanenti sotto controllo e messi in sicurezza. E’, in estrema sintesi, il bilancio al 31 dicembre 2016 dell’attività di bonifica per la rimozione completa del materiale contenente amianto in Emilia-Romagna. La prevenzione del rischio e le strategie per la tutela della salute sono da sempre all’attenzione della Regione che, fin dal 1996 (quattro anni dopo il divieto, in Italia, dell’utilizzo del minerale) ha adottato un apposito Piano di protezione e portato avanti, negli anni successivi, un’attività di mappatura dei siti con amianto. Tutto questo ha consentito di ottenere risultati significativi in termini di bonifica. L’Emilia-Romagna, inoltre, è stata la prima Regione a istituire il Registro Mesoteliomi (ReM).
Se ne parlerà durante la Conferenza Regionale Amianto, organizzata dalla Regione, in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna, a Bologna per venerdì 28 aprile nella Sala “20 maggio 2012” (Terza Torre), viale della Fiera 8. La Conferenza – rivolta principalmente ai lavoratori e alle loro rappresentanze, patronati, associazioni esposti o ex esposti, associazioni familiari delle vittime, cittadini, operatori sanitari, Comuni – vuole essere soprattutto un’occasione per presentare le principali linee di intervento del nuovo Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna, che prevede il miglioramento delle attività già adottate e lo sviluppo di nuove azioni per rafforzare la sorveglianza epidemiologica e sanitaria e aumentare la tutela della salute e la qualità degli ambienti di vita e di lavoro.
Aprirà la giornata (ore 9) Sergio Venturi, assessore regionale Politiche per la Salute; alle 14 è previsto l’intervento di Paola Gazzolo, assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della montagna. Concluderà i lavori (ore 16) il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.