BOLOGNA – “Visto l’aumento dei contagi e il peggiorare della situazione pandemica, ci troviamo a malincuore a rinviare l’evento in Sala Borsa previsto per il prossimo 17 gennaio. C’è un tempo per i festeggiamenti e un tempo per la responsabilità. Ci rivediamo in primavera, promesso.”
Così il consigliere delegato per il Comune di Bologna agli eventi sportivi, Mattia Santori, che lo scorso ottobre aveva lanciato l’idea di riportare il grande basket nella celebre Piazza Coperta.
“Insieme alla Federazione Italiana Pallacanestro e al Museo del Basket Italiano (MUBIT) – continua il consigliere Santori – abbiamo lavorato in grande sinergia in questi mesi. L’evento che porteremo in Sala Borsa sarà unico e rinviarlo di qualche mese ci consente comunque di celebrare nell’anno del Centenario”.
“La maggior parte degli inviti erano già partiti e la celebrazione è stata colta con grande entusiasmo dai giocatori leggendari come da quelli ancora in attività – aggiunge il presidente della FIP, Giovanni Petrucci -. Il Centenario è una festa del basket e dei suoi sostenitori, ed è giusto mettere in condizione di sicurezza sia i giocatori sia gli spettatori, altrimenti che festa è?”
L’iniziativa avrà carattere nazionale e tra le sorprese ci sarà il ritorno “storico” di grandi giocatori anche da oltre i confini italiani. Non solo Virtus e Fortitudo, quindi: “l’intenzione è quella di festeggiare il movimento cestistico nella sua dimensione più alta”.