BOLOGNA – “Sagre e feste del territorio bolognese”, il calendario delle sagre locali, grandi e piccole, offre l’opportunità di conoscere luoghi suggestivi e assaporare cibi tradizionali nei luoghi tipici di produzione.
Con il numero di ottobre ci inoltriamo nel cuore dell’autunno, tra funghi, tartufo e castagne e tante specialità come frittelle, castagnacci e ciacci. In pianura non mancano i colori accesi dei frutti autunnali come zucche, nespole, giuggiole e pere, anche nelle varietà “antiche”.
Il mese si apre con la “Sagra del gnocco fritto” a Castello di Serravalle (Valsamoggia) e “Tipica – Sagra delle sagre della valle del Santerno” che propone le specialità della vallata del Santerno: dai maccheroni e polenta di Borgo Tossignano ai ravioli di Casalfiumanese, dalla piè fritta di Fontanelice ai garganelli di Codrignano, i marroni di Castel del Rio e le specialità di Sentieri di Festa.
A Bologna il 4 ottobre c’è il “6° Festival del tortellino”: Palazzo Re Enzo ospita una giornata dedicata alla degustazione dei tortellini, interpretati in ricette tradizionali e creative dagli chef del territorio. L’8 ottobre tocca alla “24° Fiera del marrone biondo di Scascoli”, mentre nelle domeniche di ottobre a Castel del Rio si tiene la “62° Sagra del marrone”.
In pianura il 14-15 ottobre tocca a “Pegola in festa: tutto zucca” (Malalbergo). Il 22 ottobre al Museo della Civiltà Contadina e nello splendido parco di Villa Smeraldi (San Marino di Bentivoglio) l’appuntamento è con il “Festival del KmZero-Open Day del gusto”.
Il calendario completo è scaricabile all’indirizzo www.cittametropolitana.bo.it/turismo
Il formato cartaceo è disponibile presso gli Uffici di informazione turistica, l’URP della Città metropolitana di Bologna, i Quartieri e gli URP dei Comuni del territorio bolognese.
Tutti gli appuntamenti sono inoltre inseriti in Agenda Bologna Metropolitana, consultabile dall’home page del portale.