BOLOGNA – “Sagre e feste del territorio bolognese”, il calendario curato dalla Città metropolitana che raccoglie le manifestazioni enogastronomiche del territorio bolognese, per il mese di marzo propone ancora tante feste di carnevale.
Ma a caratterizzare gli appuntamenti di questo mese è l’arrivo della primavera, fra le tradizioni più caratteristiche e suggestive del periodo vi è il “Lom a merz” (Lume a marzo), antica tradizione contadina che consiste nell’accendere un grande falò con i rametti di potatura per chiedere al mese di marzo di portare la primavera: appuntamenti a Borgo Tossignano (2 marzo), a Imola (16 marzo) e a Sasso Marconi (23 marzo). Spirito simile anche nell’ormai famosa Festa della Saracca (31 marzo – Oliveto in Valsamoggia) dove tra canti e balli si porta in una scanzonata processione funebre l’aringa, simbolo della penuria invernale ormai agli sgoccioli.
Andando verso la fine del mese ricordiamo i golosi appuntamenti con le dolci raviole di San Giuseppe, biscotto di pasta frolla ripieno di mostarda bolognese o marmellata, che si può trovare nella Festa della Raviola (16-17 marzo a Trebbo di Reno) e nella variante “al maschile” di Casalfiumanese, dove si festeggia la Sagra del Raviolo (23-24 marzo) alla presenza di un personaggio creato ad hoc, il Conte Raviolone.
La terza domenica del mese a Sasso ritorna “Collezionando Sasso Marconi” mercato del collezionismo con oltre cento espositori di antiquariato, modernariato, oggetti da collezione e artigianato artistico. Sagra religiosa, invece, a Pieve di Cento con Festa di San Giuseppe (19 marzo).
A fine mese appuntamento con l’iniziativa “Vignaioli in Enoteca” a Dozza, ogni sabato all’Enoteca Regionale un produttore presenta un assaggio gratuito dei propri vini e svela curiosità sulla propria cantina.
Sul sito di Sagre e feste il calendario completo: www.cittametropolitana.bo.it/sagrefeste
Tutti gli appuntamenti sono in Agenda Bologna Metropolitana, consultabile dall’home page del portale.