Rimini

Sagra Musicale Malatestiana, tornano Yuri Temirkanov e l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo

Lunedì 11 settembre alle ore 21 si esibirà anche la giovane e talentuosa violinista Leticia Moreno

RIMINI  – Il grande Yuri Temirkanov e l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo tornano alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini  – lunedì 11 settembre – ore 21, con un programma interamente consacrato alla musica russa, dove le celebri Danze Sinfoniche di Sergej Rachmaninov saranno precedute dal Concerto per violino in la minore di Dmitrij Šostakovič con l’archetto solista della giovane e talentuosa Leticia Moreno.

Intenso il sodalizio artistico tra il grande maestro russo e la giovane violinista spagnola che possono vantare un recentissimo e importante traguardo discografico: la registrazione del Concerto in la minore di Šostakovič per Deutsche Grammophon.

Šostakovič aveva avviato la composizione del concerto durante l’estate del 1947, scandendolo in quattro movimenti che includono un Notturno, uno Scherzo, una Passacaglia e un finale intitolato Burlesque. Si dovette attendere a lungo prima di vederlo eseguito in Unione Sovietica, a causa delle pesante opposizioni che il regime stalinista dimostrava verso le opere del compositore. La prima esecuzione ufficiale risale al 1955, due anni dopo la morte di Stalin, con il leggendario David Oistrakh come solista. A concludere la serata, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e Yuri Temirkanov affronteranno le Danze Sinfoniche composte da Sergej Rachmaninov nel 1940 durante il suo soggiorno americano e ideale testamento artistico del musicista russo.

L’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, fondata nel 1882 su ordine dello zar Alessandro III, è la più antica compagine sinfonica russa. Numerosissime negli ultimi anni sono state le prime esecuzioni mondiali dell’orchestra e le tournèes internazionali. Sul podio uno dei più grandi direttori al mondo, Yuri Temirkanov, che da oltre vent’anni riveste il ruolo di Primo Direttore e di Direttore Artistico.

Per informazioni su biglietti e prevendite: www.sagramusicalemalatestiana.it/informazioni/biglietti-spettacoli/biglietti-concerti

Yuri Temirkanov

Nato nel Caucaso, Yuri Temirkanov ha iniziato gli studi di violino e viola alla Scuola per giovani talenti di Leningrado, completandoli al Conservatorio della stessa città insieme a quelli di composizione.

Nel 1966, dopo aver vinto il Concorso Nazionale Sovietico per direttori d’orchestra, è stato invitato da Kirill Kondrašin per una tournée in Europa e Stati Uniti con David Oistrakh e l’Orchestra Filarmonica di Mosca.

Yuri Temirkanov ha fatto il suo debutto con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo (ex filarmonica di Leningrado) all’inizio del 1967. Nel 1968 è stato nominato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Leningrado, dove è rimasto fino alla sua nomina come direttore musicale della Kirov Opera and Ballet (ora Teatro Mariinkij) nel 1976. Ha ricoperto questo ruolo fino al 1988 e le sue produzioni di Evgenij Onegin e della Dama di Picche sono diventate leggendarie nella storia del teatro. Dal 1988 Yuri Temirkanov è direttore artistico e direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, con la quale è regolarmente impegnato in importanti tournée internazionali e registrazioni. Dopo aver fatto il suo debutto a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra nel 1977, è stato nominato direttore ospite principale e poi, nel 1992, direttore principale, incarico che ha mantenuto fino al 1998. Dal 1992 al 1997 è stato anche direttore ospite principale della Dresdner Philharmonie e, dal 1998 al 2008, dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese. Ospite fisso negli Stati Uniti, dirige le maggiori orchestre di New York, Philadelphia, Boston, Chicago, Cleveland, San Francisco e Los Angeles. Dal 2000 al 2006 è stato direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Baltimora e principale direttore ospite del Teatro Bol’šoj fino al 2009. Dal 2010 al 2012, è stato direttore musicale del Teatro Regio di Parma. Yuri Temirkanov è frequentemente invitato dalle più grandi orchestre d’Europa, Asia e Stati Uniti e ha avuto il privilegio di essere il primo artista russo al quale è stato permesso di esibirsi negli Stati Uniti dopo la ripresa delle relazioni culturali con l’Unione Sovietica, alla fine della guerra in Afghanistan nel 1988.

Ha diretto le principali orchestre europee, inclusi i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la London Philharmonic Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e quella del Teatro alla Scala. Le sue numerose registrazioni includono collaborazioni con la Filarmonica di San Pietroburgo, la New York Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese e la Royal Philharmonic Orchestra, con la quale ha inciso tutti i balletti di Stravinskij e le sinfonie di Čajkovskij.Nel 2014 con la Filarmonica di San Pietroburgo, oltre alle tournée in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Giappone, Messico e Stati Uniti, si è esibito a Mosca e per la prima volta a Baku al VIII Festival Internazionale Rostropovič.

Per dodici giorni durante il periodo natalizio Temirkanov organizza a San Pietroburgo l’annuale Festival Invernale, invitando alcuni fra i solisti più grandi e conosciuti del mondo. Il 15° Festival tenutosi nel dicembre 2014 è stato caratterizzato dalla partecipazione, tra gli altri, di Jonas Kaufmann, Ian Bostridge, Olga Peretyatko e Christian Blackshaw.

Il Maestro Temirkanov ha ricevuto molti premi importanti in Russia; è stato insignito dell’Ordine “al Merito per il Paese” (1998, 2003, 2008, 2013).

Accademico Onorario di Santa Cecilia, ha ricevuto in Italia il Premio Abbiati come miglior direttore nel 2003 e nel 2007 e la nomina a “Direttore dell’anno” nel 2003. Nel 2012 è stato insignito dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Commendatore dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel 2014 ha ricevuto il Premio Arturo Benedetti Michelangeli e nel 2015 i premi “Order of the Rising Sun” (Giappone) e “Una vita nella musica” (Italia). Nel novembre del 2015 è stato inoltre nominato direttore onorario dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Leticia Moreno

Leticia Muñoz Moreno é internazionalmente riconosciuta come violinista versatile, accattivante sia per il pubblico che per la critica grazie al suo innato carisma, virtuosismo e profonda forza interpretativa.

Recentemente ha vinto il prestigioso premio Europeo “Echo Rising Star” ed ha collaborato con direttori famosissimi quali Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, K. Penderecki, V. Spivakov, M. Vengerov, I. Bolton, J. Axelrod, J. Nelson, W. Weller, P. Steinberg, G. Herbig, E. Oue, J. Pons, V.P. Perez, J. Lopez Cobos, P. Halffter, C. Vasquez, A. Orozco Estrada e J. Mena, nonché con le maggiori orchestre al mondo : Wiener Symphoniker, Mozarteum Orchester, St. Petersburg Philharmonic, National Philhamonic of Russia, Maggio Musicale Fiorentino, Sinfonia Varsovia, Besançon Symphony Orchestra, Essener Philharmoniker, Taipei Symphony Orchestra, Orquesta Simón Bolívar. In Spagna collabora regolarmente con le maggiori formazioni quali l’Orquestra Nacional di Madrid, l’Orchestra di Barcellona, l’Orchestra Euskadi, l’Orchestra di Siviglia, quella di Valencia e la RTVE.

Viene regolarmente invitata dalle maggiori orchestre spagnole e nelle migliori sale da concerto tra le quali il Konzerthaus di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, il Wigmore Hall di Londra, il Rudolfinum di Praga, l’Opernhaus di Bayreuth, la Filarmonica di San Pietroburgo e di Mosca, il National Concert Hall di Taipei, il Carnegie Hall. Non mancano ovviamente le sale ed i Festival spagnoli, cosi’ come i festival internazionali quali Lockenhaus (invitata da G. Kremer), Rheinghau, Colmar, Besançon, Ravinia, Musical Olympus di San Pietroburgo, Beethoven Festival, Passau, Davos e molti altri.

Leticia Moreno ha vinto molti altri premi internazionali quali il Szerying, Concertino Praga, Novosibirsk, Sarasate e Kreisler, dove fu osannata dalla stampa per la “sua ineguagliabile interpretazione del Concerto op 99 di Shostakovich”.

Altri premi includono l’Emily Anderson Prize, la Martin Musical Scholarship della Philharmonia Orchestra ed i Premi spagnoli AIE e JJMM. Recentemente ha anche ottenuto il Lotto Förder Preis dal Festival di Rheingau, del quale è spesso ospite.

Gli impegni attuali e futuri la vedono impegnata con Zubin Mehta ed il Maggio Musicale Fiorentino, che l’ha immediatamente rinvitata per la prossima stagione. Prenderà anche parte ad un tour Europeo di 20 concerti nelle maggiori sale Europee quali il Musikverein di Vienna, il Théâtre des Champs Elysées, il Barbican Center ed il Festspielhaus di Baden-Baden, tra gli altri.

Dopo il grande successo ottenuto suonando in tournée con la Filarmonica di San Pietroburgo, il M° Temirkanov l’ha invitata a chiudere la sua stagione interpretando il Concerto n. 1 di Shostakovich. Ha anche ricevuto un invito personale dal M° Gergev che le ha chiesto di eseguire il secondo Concerto per violino di Symanowsky. Il suo grande debutto con l’Orchestra Simon Bolivar e Christian Vasques, sempre con il secondo di Symanovsky, le ha procurato successivi inviti da parte della stessa orchestra, con la quale ha eseguito i concerti di Dvorak e Britten.

Prossimamente debutterà con Christoph Eschenbach al Kennedy Center di Washington con la National Symphony Orchestra, e si esibirà anche con l’Orchestre Philharmonique di Montecarlo ed il M° Rafael Frühbeck de Burgos, oltre che in un tour di recitals con il pianista Bertrand Chamayou. La prossima stagione suonerà di nuovo sotto la direzione del M° Temirkanov in Gran Bretagna ed in Russia.

Leticia Moreno ama prodursi in recital ed in formazioni da camera, e questo l’ha portata a collaborare con Cedric Tiberghien, Kirill Gerstein, Alexander Ghindin, Lauma Skride, Polina Leschenko, Pietro di Maria, Sol Gabetta, Marie Hallynck, Mario Brunello, Leonard Elschenbroich, M. Rysanov, S.Rattle & members of the Berlin Counterpoint, M. Stadtfeld e Ana María Vera.

Leticia ha studiato con Z. Brno alla Escuela Superior de Musica Reina Sofia a Madrid ed alla Musik Hochschule di Colonia, essendo anche il membro più giovane della prestigiosa Fondazione Alexander von Humboldt. Ha completato gli studi alla Saarlandes Musik Hochshule con M.Vengerov per poi diplomarsi ‘cum Laude’ alla Guildhall School di Londra con D. Takeno come suo relatore. Ha avuto il privilegio di avere il M° Rostropovich come mentore durante i suoi ultimi anni.

Leticia ha inciso la Sinfonia Spagnola di Lalo con Verso, le opere di Carmelo Bernaola con Juanjo Mena e l’Orchestra Euskadi con l’etichetta svizzera Claves. Ha recentemente intrapreso un progetto di incisioni per rivalutare la musica spagnola ancora sconosciuta. Il primo CD per violino e pianoforte sarà lanciato insieme alla sua tournée internazionale Echo Rising Star.

Il Principe Felipe di Spagna l’ha recentemente insignita del Premio “Impulsa Art and Literature” nell’ambito della Fondazione Principe de Girona, con la quale effettua programmi educativi destinati ad attrarre le giovani generazioni (16-35 anni) verso la musica classica. Il progetto è iniziato a Marzo 2013 con un evento al Liceu di Barcellona, al quale ha partecipato anche il Principe Felipe.

Leticia suona un Nicola Gagliano del 1762.

Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo

L’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo è il più antico complesso sinfonico dell’ex Unione Sovietica. Nata dal Coro Musicale Imperiale nel 1882, fino all’inizio del Novecento ha suonato unicamente per i circoli aristocratici. Il 19 ottobre 1917, durante la Grande Rivoluzione, grazie a un decreto divenne Orchestra di Stato e tenne il suo primo concerto pubblico. L’anno seguente fu incorporata nella neonata Filarmonica di Pietrogrado, che sarebbe diventata il più importante organismo musicale dell’Unione Sovietica. Dopo la rivoluzione ha suonato per alcuni anni nelle fabbriche e ha fatto opera di diffusione della musica fra le classi operaie. Durante questo periodo è stata diretta da molti nomi celebri quali Emil Cooper, Alexander Glazunov, Sergej Koussevitzky, Bruno Walter, Otto Klemperer, Hans Knappertsbusch ed Erich Kleiber ed ha suonato con solisti quali Vladimir Horowitz e Sergej Prokofiev.

Su iniziativa dei numerosi direttori stranieri, l’orchestra ha cominciato a suonare il repertorio moderno – Stravinkij, Schönberg, Berg, Hindemith, Honegger e Poulenc. Nel 1928 l’orchestra ha eseguito in prima assoluta la Sinfonia Classica di Prokofiev, sotto la sua stessa direzione, e nel 1926, sotto la direzione di Nikolay Malko, la Prima Sinfonia di Shostakovich nella Sala Grande della Philharmonia.

Nel 1938 venne nominato direttore stabile Evgenij Mravinskij, che ne restò alla guida per cinquant’anni, creando, passo dopo passo, una delle migliori orchestre del mondo. Un forte legame artistico e umano lo legava a Šostakovič e divenne quindi il primo e miglior interprete delle opere del compositore.

Nel 1946 il primo tour dell’orchestra all’estero, il primo nella storia sovietica. Da allora l’attività all’estero è stata intensissima, toccando Asia, America e più di venticinque paesi nella sola Europa, sotto la direzione di Stokowski, Maazel, Mehta, Masur, presentando opere di Britten, Copland, Kodály, Lutoslawski, Berio, Penderecki, etc.

Successivamente alla morte di Mravinskij, nel 1988 Yuri Temirkanov venne nominato direttore artistico e direttore principale. Recentemente il Corriere della Sera, in merito alla collaborazione di oltre venti anni, ha scritto:” Yuri Temirkanov e la Filarmonica di San Pietroburgo sono qualcosa di unico nel panorama mondiale della musica …musicisti incredibili, ognuno è solista, ma in perfetta sintonia l’uno con gli altri”.

I successi riscossi negli ultimi anni in contesti prestigiosi come l’inaugurazione della stagione 2005/2006 alla Carnegie Hall, i festival di Salisburgo, Lucerna, Atene, Helsinki, BBC Proms, hanno confermato la sua fama a livello mondiale. Nel 2007, 125°anniversario dalla fondazione, la stagione dell’Orchestra è stata particolarmente intensa, arricchendo il suo repertorio con numerose prime esecuzioni russe di opere contemporanee: a San Pietroburgo ha aperto il Festival Invernale sotto la direzione di Evgenij Kissin, ha eseguito il Requiem polacco di Penderecki diretto dall’autore e il Primo Concerto per pianoforte di Rodion Ščedrin con il compositore stesso al pianoforte, ha suonato con Serge Baudo, Hans Graf, Paata Burchuladze e Freddy Kempf. La stagione 2011 si è aperta con l’esecuzione della leggendaria Sinfonia “Leningrado” di Šostakovič di cui ricorreva il 70° anniversario; un altro omaggio al grande compositore è stato un concerto monografico diretto dal figlio, Maxim Šostakovič.

Nel 2013 l’Orchestra ha reso omaggio a Temirkanov che festeggiava un doppio anniversario: 25 anni alla testa della Filarmonica di San Pietroburgo e i suoi 75 anni. Per sottolineare l’eccezionalità di quell’annata, l’Orchestra ha eseguito in prima assoluta The Ride of Winter 1949 di Desjatnikov e alcune composizioni di Bright Sheng dirette dall’autore. Ha anche eseguito Ein deutsches Requiem di Brahms e composizioni di Musorgskij, Schönberg, Janáček, Poulenc, Rota, Bernstein e Karłowicz. In occasione di quell’anno di celebrazioni hanno collaborato con Kent Nagano, Mariss Jansons, Vladimir Yurowski, Nikolai Lugansky, Denis Matsuev, Elisso Virsaladze, Vadim Repin, Natalia Gutman, Mischa Maisky, Paata Burchuladze.

Partecipano tradizionalmente a festival quali Annecy Classique (Francia) e MiTo Settembre Musica (Italia), così come al Festival di Lucerna (Svizzera), ai BBC Proms (Gran Bretagna) e al George Enescu Festival (Romania). Nella passata stagione sono stati impegnati in 7 tour con concerti in Russia, Europa, Corea del Sud, Taiwan, Cina e Stati Uniti.

L’orchestra e il suo direttore principale hanno aperto la stagione in corso con un tour europeo su larga scala.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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