Lunedì 4 settembre, alle ore 21, a Rimini l’unica tappa emiliana della tournée dell’Orchestra diretta da Mikko Franck
RIMINI – Fa tappa alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini la tournée dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia affidata alla bacchetta del finlandese Mikko Franck.
La prestigiosa compagine sinfonica all’Auditorium della Piazza di Rimini lunedì 4 settembre – ore 21 – offrirà un omaggio al paese d’origine del suo nuovo direttore ospite principale, affrontando due opere emblematiche del compositore finlandese Jan Sibelius: il poema sinfonico Finlandia e il Concerto per violino, che impegnerà l’archetto di Sergey Khachatryan. A completare il programma musicale la Quinta Sinfonia di Čajkovskij.
“Ricordo il mio debutto nel giugno 2015 con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia come una grande esperienza musicale che mi ha immediatamente legato all’orchestra” ha detto il maestro finlandese Mikko Franck prescelto, per la prima volta nella storia secolare dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. il ruolo di Direttore Ospite Principale.
A trentotto anni Mikko Franck è considerato tra i direttori più importanti della sua generazione e a Rimini rende omaggio a Sibelius.
Prolifico autore di pagine sinfoniche dove è riversato il suo amore incondizionato per la natura e le sue infinite manifestazioni, Sibelius ha attraversato due secoli, muovendo i primi passi all’epoca di Brahms e Bruckner e concludendo la sua carriera ai tempi di Nono e Stockahusen.
“Io sono un uomo d’orchestra – disse un giorno Sibelius – e bisognerà giudicarmi dai miei lavori sinfonici.”
Nel ricco catalogo del musicista, Finlandia, spicca per la forza evocativa e fu concepita nel 1899 per rivendicare l’indipendenza della terra d’origine.
A qualche anno dopo risale invece il Concerto in re minore che dopo alcune revisione conquistò l’attenzione del pubblico al debutto avvenuto a Berlino nel 1905, con il violinista Karl Halir e Richard Strauss sul podio.
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Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento.
Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Saint-Saëns, Stravinskij, Sibelius, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan.
I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti e Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario; dal 2005 Antonio Pappano è il Direttore Musicale.
Grazie a Sir Antonio Pappano, il prestigio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha avuto uno slancio straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali.
Con Pappano, l’Orchestra e il Coro sono stati ospiti dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival di Lucerna, Festival di Salisburgo, e delle più prestigiose sale da concerto, tra cui Philharmonie di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Royal Albert Hall di Londra, Salle Pleyel di Parigi, Scala di Milano, Suntory Hall di Tokyo, Semperoper di Dresda.
L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri etichette internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, è stata molto intensa: negli ultimi anni sono state infatti pubblicate, con la direzione di Sir Antonio Pappano, il Requiem di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, Brit Classical), il Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, i Quattro pezzi sacri di Verdi, il War Requiem di Britten e il cd “Rossini Overtures”.
Di recente pubblicazione l’Aida di Verdi che vanta un cast stellare (Anja Harteros, Jonas Kaufmann, Erwin Schrott) e numerosi premi, tra cui: Best Recording 2015 per il New York Times e per il Telegraph (UK), Best opera 2015 – Apple Music, Choc Classica de l’année, Diapason D’or e Choix de France Musique (Francia), Record of the month per Gramophone (UK), Echo Klassik Preis e il Premio della critica discografica tedesca.
Sempre nel 2015 è stato pubblicato un cd con il Concerto n. 1 di Čajkovskij e il Concerto n. 2 di Prokof’ev eseguiti da Beatrice Rana e per la Decca il Concerto per violino di Brahms con Janine Jansen.
Antonio Pappano e l’Orchestra hanno inciso, inoltre, Nessun Dorma, The Puccini Album con il tenore Jonas Kaufmann (Best Classical Music Recordings of 2015 per il New York Times) che ha scalato le classifiche mondiali, il Concerto per pianoforte di Schumann con Jan Lisiecki alla tastiera (DGG), le Sinfonie nn. 2 e 4 di Schumann, la Prima Sinfonia di Elgar (ICA Classics) e il cd “Anna Netrebko. Verismo” (DGG).
SERGEY KHACHATRYAN
Nato a Yerevan, Armenia, Sergey Khachatryan ha vinto il Primo Premio al concorso VIII internazionale Jean Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il più giovane vincitore di sempre nella storia del concorso.
Nel 2005 ha vinto il Primo Premio al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles.
Nelle ultime stagioni, Sergey ha suonato con i Bamberger Symphoniker (Herbert Blomstedt e Jonathan Nott) ,Munich Philharmonic (James Gaffigan), Swedish Radio Symphony (Valcuha), Mariinsky Orchestra (Valery Gergiev) e l’Orchestre de Paris (Andris Nelsons).
Ha inoltre collaborato con i Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra, Amsterdam Sinfonietta, Rotterdam Philharmonic, Orchestre National de France, London Symphony, London Philharmonic, Philharmonia Orchestra, NHK Symphony, Sydney Symphony e la Melbourne Symphony.
Più recenti esibizioni negli Stati Uniti sono state con la Seattle Symphony (Ludovic Morlot) e la National Symphony Orchestra (Washington) (Vasily Petrenko).
Ha anche suonato con la New York Philharmonic, la Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, Cleveland Orchestra e la San Francisco Symphony, così come il Ravinia, Blossom e Mostly Mozart Festival.
All’inizio della stagione 2014/15, Sergey suona il Concerto di Beethoven al Festival di Lucerna con i Wiener Philharmoniker e Gustavo Dudamel come ultimo vincitore del Credit Suisse Young Artist Award.
Altri momenti salienti della stagione includono progetti con la Gewandhausorchester di Lipsia, Munich Philharmonic, Hamburg Symphony, la Filarmonica di Rotterdam, Toronto Symphony e NHK Symphony.
Suona in trio con Narek Hakhnazaryan (violoncello) e Lusine Khachatryan (pianoforte), esibendosi al Concertgebouw di Amsterdam, Vienna Konzerthaus e Mariinsky Concert Hall.
Nella stagione 2015/16 ha suonato sotto la direzione di Daniele Gatti con l’Orchestre National de France, con la Amsterdam Sinfonietta, Valencia Symphony, Los Angeles Philharmonic, Deutsches Symphonie Orchester Berlin, Orchestra della Toscana, e Orchestre de Paris, con la quale ha suonato il doppio Concerto di Brahms con Narek Hakhnazaryan.
Ulteriori collaborazioni includono progetti con la Baltimore Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica di Barcellona, Südwestrundfunk Sinfonieorchester, Orchestra Sinfonica di Lucerna, e l’Orchestra Filarmonica Ceca.
Con la sorella Lusine Khachatryan Sergey ha tenuto recital alla Wigmore Hall, Konzerthaus di Dortmund, Theatre des Champs Elysees e Cité de la Musique (Parigi), Auditorium Nacional di Madrid, Concertgebouw di Amsterdam, Palais des Beaux Arts (Bruxelles), Philharmonie Luxembourg, Carnegie Hall e Alice Tully Hall (New York) e Herbst Theater (San Francisco).
Il duo è coinvolto in un grande tour di recital nella primavera del 2014 con le tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms.
La discografia di Sergey su Naïve Classique comprende i concerti di Sibelius e Khachaturian con la Sinfonia Varsovia e Emmanuel Krivine, I Concerti di Shostakovich con l’Orchestre National de France e Kurt Masur, una registrazione delle Sonate di Shostakovich e Franck per violino e pianoforte e le Sonate e Partite per violino solo di JS Bach.
Un disco delle sonate di Brahms per violino e pianoforte è stato pubblicato nel giugno 2013. Nel 2015 è uscito un disco dedicato a musiche armene, “My Armenia” per Naïve dedicato al genocidio armeno, che ha vinto l’Echo Klassik
Sergey suona un violino Guarneri “Ysaye” del 1740 messo a disposizione dalla Nippon Music Foundation.