FERRARA – La musica sacra di Antonio Vivaldi unisce a Ferrara il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli, tra i maggiori esperti dell’opera vivaldiana. Sabato 23 aprile alle ore 20 al Teatro Comunale di Ferrara è in programma Sacro Vivaldi.
Il concerto vedrà impegnati il soprano Silvia Frigato, il mezzosoprano Aurora Faggioli, il tenore Alessio Tosi e il basso Mauro Borgioni, l’Orchestra e il Coro Accademia dello Spirito Santo, specializzati nel repertorio antico e barocco, diretti da Federico Maria Sardelli (che al Teatro Comunale di Ferrara ha diretto Il Farnace, sempre di Vivaldi, lo scorso dicembre), con maestro del coro Francesco Pinamonti. Lo Stabat Mater e il Dixit Dominus di Antonio Vivaldi dialogheranno con le immagini più evocative della storia dell’arte, scelte per l’occasione da Vittorio Sgarbi. L’installazione scenografica è a cura di Lorenzo Cutùli. Lo spettacolo, per la prima volta in scena, è una produzione originale del Teatro di Ferrara.
Il programma della serata prende avvio con il Concerto per archi in sol minore Rv 157, che anticipa il primo viaggio nell’arte con Vittorio Sgarbi. Le immagini raccontate dal critico d’arte diventeranno parte integrante della scena. È poi il momento dello Stabat Mater Rv 621 e a seguire la Sinfonia per archi in si minore Rv 168, che precede il secondo appuntamento con un’altra opera d’arte scelta da Sgarbi e ispirata al Dixit Dominus Rv 594, composizione con la quale si chiude la serata e che coinvolgerà due orchestre e due cori, per un finale dal forte impatto emozionale che celebra il genio del grande compositore.
“Sarà una serata a più dimensioni, sarà tridimensionale” spiega Federico Maria Sardelli. La musica è la prima dimensione. “La musica sacra di don Antonio Vivaldi è rappresentata al Comunale di Ferrara con due capolavori che sono lo Stabat Mater RV 621, per contralto e archi, e il grandioso Dixit Dominus Rv 594, un salmo guerriero e luminosissimo in doppio coro, doppia orchestra e solisti, una delle pagine più complesse e più ricche della grande dimensione policorale veneziana. La seconda dimensione – continua Sardelli – è quella visuale, la dimensione storico-artistica. Vittorio Sgarbi, che con la sua grande preparazione durante lo spettacolo illustrerà alcune opere del passato, coeve alla musica legate a questi due grossi temi”. Infine, la dimensione teatrale. “Sebbene sia un concerto di musica sacra, non verrà eseguito in chiesa, bensì in un teatro d’opera. La scenografia – conclude il direttore d’orchestra – renderà Sacro Vivaldi molto più che un concerto”.
“La musica sacra di Vivaldi sarà in dialogo con le opere d’arte”, spiega Vittorio Sgarbi. “Stabat Mater è l’immagine più potente della passione, quando Cristo è sulla croce, e la Madonna sta ferma, immobile, impietrita ai piedi della croce. Molte rappresentazioni ci mostrano questo momento tragico, in attesa della resurrezione. L’altra è legata al Dixit Dominus, la parola di Dio nel salmo 109, dove le immagini evocheranno quello che Dio ci fa sentire dentro, e che Vivaldi ci fa sentire con la potenza della sua musica. Le immagini accompagneranno la musica, e viceversa”.
Biglietti da 10 a 28 euro (intero). Sono previste riduzioni per senior (over 65), under 30, under 20 e abbonati alla stagione di lirica 2019/2020 e gruppi. Informazioni e vendite: 0532.202675 e biglietteria@teatrocomunaleferrara.it e sul sito www.teatrocomunaleferrara.it. Per accedere è obbligatorio il Green Pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina FFP2.
Venerdì 22 aprile alle ore 17 al Ridotto del Teatro Angelo Foletto, giornalista e critico musicale di Repubblica, incontra Federico Maria Sardelli per presentare il suo nuovo libro Il volto di Vivaldi (Sellerio, 2021). Introduce Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara. Ingresso libero con obbligo di Green Pass.
Sacro Vivaldi
concerto con immagini
sabato 23 aprile 2022 ore 20
voce narrante
Vittorio Sgarbi
direttore d’orchestra
Federico Maria Sardelli
Orchestra e Coro Accademia dello Spirito Santo
installazione scenografica Lorenzo Cutùli
Lo spettacolo, per la prima volta in scena,
è una produzione originale del Teatro Comunale di Ferrara