Questa sera alle 21.00 il concerto di gala con i musicisti di Anbima in memoria delle vittime della pandemia
“Il concerto di gala “Respiriamo” – sottolinea l’assessore Jonathan Papamarenghi – rappresenta per la nostra comunità un momento di riflessione sui duri e tragici mesi della pandemia che ha purtroppo sconvolto, prima di tanti altri, i territori piacentino e del basso-lodigiano, ma anche l’occasione per ringraziare tutti gli operatori sanitari che con sacrificio e grande senso di responsabilità da due anni si stanno battendo senza sosta contro il Covid e per salvare la vita ai nostri concittadini che hanno contratto il virus. Quello che speriamo di lasciarci presto alle spalle è stato un periodo pesantissimo, soprattutto dal punto di vista sanitario. Ma vittima del prolungato lockdown – aggiunge Papamarenghi – è stato anche il settore artistico-culturale, le cui maestranze hanno subito un danno indelebile, al quale con il concerto di sabato proveremo a dare un segnale di fiducia e di speranza in un pronto ritorno alla normalità. L’iniziativa rappresenta inoltre un momento di incontro e un ideale abbraccio tra la nostra e la regione lombarda, due terre tra le più colpite dal Covid. Nel giro di pochi giorni, da quando furono avviati i primi contatti per organizzare l’evento, il mondo è cambiato, purtroppo in peggio, e con il conflitto in Ucraina una nuova tragica esperienza si è affacciata alla ribalta internazionale. La serata – conclude l’assessore – assume quindi un ulteriore e ancor più incisivo significato, in particolare alla luce della presenza sul palco di tanti giovani, che con la loro musica sapranno diffondere un messaggio di solidarietà e di partecipazione nei confronti delle popolazioni vittime della guerra”.
Dopo l’assessore Papamarenghi ha preso la parola il presidente dell’Associazione nazionale Bande italiane musicali autonome per l’Emilia Romagna, Alessandro Ricchi, il quale ha ribadito che “la musica è un linguaggio universale” e che “ogni concerto deve essere il simbolo della pace e della collaborazione tra i popoli”.
Anna Meda, presidentessa di Anbima Milano dal dicembre 2019, ha sottolineato il ruolo positivo che Anbima svolge anche sotto il profilo sociale: “Molti ragazzi cominciano la loro esperienza musicale nella banda, è un momento di forte aggregazione e la banda per loro rappresenta una vera e propria famiglia”.
I Maestri Davide Casafina e Fabrizio Bugani hanno delineato i profili dei rispettivi ensemble. Nata nella primavera del 2017 come progetto di formazione per giovani musicisti, la Formazione Giovanile Rappresentativa dell’Emilia-Romagna è composta da musicisti di età compresa tra i 16 e i 26 anni, provenienti dai diversi territori della Regione.