Il 12 febbraio, dalle 21, il concerto dei gruppi Dellacasa Maldive e Corner in Bloom è abbinato alla mostra “Muta sofferenza” di Riccardo Romito e Cr.anio
MODENA – Un mix tra musica live e sperimentazione artistica caratterizza la serata di sabato 12 febbraio alla Tenda, dove prosegue la rassegna inserita nell’ambito delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. In programma alle ore 21 c’è infatti un appuntamento che si sviluppa fra il palco, dove si esibiscono Dellacasa Maldive e Corner in Bloom, e lo spazio mostre che ospita “Muta sofferenza”, mostra a cura di Riccardo Romito e Cr.anio, nell’evento inaugurale della kermesse “Data Zero”. L’iniziativa nella struttura di via Monte Kosica è a ingresso gratuito con accesso consentito solo agli spettatori muniti di Green pass rafforzato e in possesso di mascherina Ffp2. Si consiglia la prenotazione sul sito web www.comune.modena.it/latenda.
Dellacasa Maldive è il progetto di musica italiana di Riccardo Dellacasa, polistrumentista classe 1991 diviso tra Parigi, Venezia e Milano. I trascorsi ultra-decennali sul palco, insieme a Wemen, Emmanuelle e Verano, hanno contribuito a un consapevole processo di ricerca stilistica che, applicandosi alla forma-canzone, guarda con decisione oltre i confini nazionali. Il risultato è un incontro tra elettronica e psichedelia, musica da cantare e ballare, mentre la voce zigzaga fra melodie a presa rapida e ricorrenti spoken word, trainata da ritmiche coinvolgenti e dal piglio funk-garage delle immancabili chitarre elettriche. Corner in Bloom è invece un progetto musicale nato a Forlì nell’autunno del 2018 con la registrazione e produzione del primo singolo “Lemon”, seguito tra il 2019 e il 2020 da “Cherries”, “Paragraph”, “Glassy”, “Breakfast” ed “Easily”. Gli ultimi due singoli usciti nel 2021 (“Anni Venti” e “Breeze”) fanno da apripista al primo disco Lp della band, attualmente in lavorazione.
Riccardo Romito è un film-maker e fotografo reggiano classe ’96. Aiuto-regista, autore e montatore nella realizzazione di film indipendenti, si è da sempre dedicato allo studio e alla ricerca fotografica. Il suo ”Raccontare per immagini” non è solo un processo descrittivo ma identitario, una relazione che nasce tra artista e osservatore attraverso lo scatto fotografico. Cr.anio è un progetto di Anastasia Giunchi, incantata dalla storia e dall’arte. Dalla collezione amatoriale di tavole artistiche nasce l’impulso di modificarle inserendo alle spalle dei soggetti rappresentati un nuovo sfondo artistico, che racconta alcuni eventi storici sia vicini all’età contemporanea sia a quella moderna. Il risultato finale è un abbraccio (di colla e ritagli) tra due storie differenti per età cronologica ma non per significato.
L’iniziativa del 12 febbraio costituisce la prima serata di “Data Zero”, rassegna di quattro appuntamenti (da febbraio ad aprile) curata dall’associazione Godot in collaborazione con l’associazione Intendiamoci e JazzOff produzioni. Pensata per favorire la promozione di giovani artisti nazionali, la kermesse offre l’occasione per presentare dal vivo i nuovi lavori in studio o l’anteprima live di un nuovo show, un viaggio tra sonorità e slanci artistici differenti ma sempre innovativi. “Data Zero” guarda, quindi, al futuro delle tendenze artistiche per riaccendere il presente con concerti inediti ed esposizioni artistiche di artisti locali, per ripartire dal territorio e dai fermenti che lo attraversano.
Il programma completo e le modalità di prenotazione delle iniziative sono consultabili online su www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook “La Tenda”.